A partire dal mese di novembre, il servizio ambulatoriale della Riabilitazione dell’Ospedale Umberto I verrà ulteriormente ampliato con fasce orarie serali, pensate per facilitare i lavoratori che necessitano di una visita specialistica, senza dover rinunciare alle loro attività professionali. «Questa flessibilità rappresenta un passo in avanti importante verso un sistema sanitario che si adatta meglio alle necessità quotidiane dei cittadini”, dichiara il dott. Pegreffi.
La direzione strategica dell’Ospedale Umberto I, sotto la guida del Direttore Generale, Mario Zappia, ha avviato un’importante iniziativa per rispondere alla crescente domanda di prestazioni sanitarie e ridurre i tempi di attesa per le visite specialistiche.
L’Unità Operativa di Recupero e Riabilitazione Funzionale ha
messo a disposizione un potenziamento dei servizi ambulatoriali, attivo da
settembre, con l’obiettivo di offrire un’assistenza più rapida e accessibile ai
pazienti, mantenendo alti standard di qualità, grazie all’azione congiunta con
il Direttore Sanitario, Angela Maria Moltalbano, il Direttore dell’ASP,
Emanuele Cassarà, il Dirigente delle Professioni Sanitarie, Area
Infermieristica e Ostetrica, Maria Lucia Rita Di Grigoli, l’Unità Operativa per
la Gestione liste di attesa e CUP.
Il professor Francesco Pegreffi, docente dell’Università Kore alla guida dell’Unità Operativa di Recupero e Riabilitazione Funzionale da circa un anno, sottolinea l’importanza dell’iniziativa e l’impegno della direzione strategica dell’ospedale nel rendere possibile un servizio efficiente e di qualità: «Ringrazio la Direzione Strategica che ci ha messo nelle condizioni di fornire un servizio ambulatoriale rapido, accessibile e di qualità. Siamo partiti già mesi fa implementando e triplicando le visite specialistiche tramite il sistema sanitario nazionale insieme alla Dott.ssa Tiziana di Leo e alla Dott.ssa Carla Gallo. Per rendere operativo ed efficace un servizio di questa portata è stato necessario un lavoro di squadra, non solo medico, ma anche amministrativo e paramedico».
L’iniziativa non si limita a un incremento quantitativo delle prestazioni offerte, ma pone particolare attenzione alla qualità dell’assistenza fornita. Un esempio significativo è arrivato proprio durante le prime sedute del nuovo ambulatorio, quando un paziente ha rivolto un encomio ai medici per l’efficienza e la professionalità dimostrate, segnale evidente che il percorso intrapreso sta andando nella giusta direzione.
Tra i professionisti lodati anche la dott.ssa Silvia Morgano, Specializzanda in medicina fisica e riabilitativa che frequenterà per tre mesi il reparto di riabilitazione e che ha già dato segni concerti di professionalità. «In un contesto sanitario in cui la tempestività dell’intervento è cruciale per garantire una piena e rapida ripresa funzionale dei pazienti, questa nuova fase operativa rappresenta un modello innovativo e all’avanguardia”.