Salute

San Cataldo. Consulta dei Disabili, svolto tavolo tecnico per la riorganizzazione del servizio ASACOM

Redazione 3

San Cataldo. Consulta dei Disabili, svolto tavolo tecnico per la riorganizzazione del servizio ASACOM

Gio, 24/10/2024 - 08:47

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In data 22 ottobre, presso la Sala Consiliare del Comune di San Cataldo, si è svolto un tavolo tecnico convocato dall’Assessore ai Servizi Sociali, Salvatore Citrano, e dalla facente funzione, dott.ssa Costano, per discutere la riorganizzazione del servizio ASACOM, gestito dal Comune di San Cataldo, capofila del Distretto Socio-Sanitario D11.

L’incontro è stato convocato per affrontare l’esigenza di individuare e definire nuovi criteri di gestione e potenziamento del servizio ASACOM, che fornisce assistenza agli alunni con disabilità nelle scuole. Tra i partecipanti vi erano il Sindaco Avv. Comparato, i referenti dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, ambito territoriale di Caltanissetta-Enna, inclusa la dott.ssa Belvedere, il rappresentante della Neuropsichiatria Infantile dell’ASP di Caltanissetta, dott. Michele Lipani, la consigliera di opposizione Ilenya Cordaro e i rappresentanti degli Istituti Scolastici locali, Istituto Comprensivo “G. Carducci” di San Cataldo e l’Istituto Comprensivo di Vallelunga Marianopoli. Presenti anche il Presidente della Consulta Comunale per la Disabilità, dott. Gaetano Terlizzi, e i rappresentanti delle Associazioni di categoria delle famiglie, tra cui Rosario Tabone per “ISPEDD”, Giuseppe Volo per il “Comitato Bambine e Ragazzi Speciali”, e Michela Speziale come rappresentante dei Genitori del Comune di Serradifalco.

Nel corso del tavolo tecnico è stato ribadito che per ogni ragazzo sarà assicurato un intervento personalizzato, con un’assegnazione delle ore di assistenza proporzionata al bisogno specifico, purché adeguatamente motivato e validato dagli operatori di riferimento. La distribuzione delle ore sarà stabilita in base alla presenza in classe e in coordinamento con le ore assegnate all’insegnante di sostegno. Quando necessario, verrà garantita anche la compresenza dell’assistente alla comunicazione, al fine di favorire una collaborazione efficace tra tutte le figure coinvolte, ottimizzando l’efficacia degli interventi personalizzati e differenziati.

È stato inoltre sottolineato che ogni criterio di assegnazione delle ore di assistenza deve essere determinato dall’oggettività della valutazione del bisogno specifico, e non lasciato a discrezionalità. Non avere chiarezza su come distribuire in modo ponderato e logico le ore di assistenza potrebbe compromettere pesantemente il diritto di ogni singolo alunno alla didattica, all’inclusione e al proprio percorso scolastico, aspetti determinanti per il raggiungimento dell’autonomia e dell’autodeterminazione.

Si è preso atto dell’importanza di assicurare che il Piano Educativo Individualizzato (PEI) di ciascun ragazzo sia rispettato, con un’attenzione particolare alle ore di assistenza richieste. La consulta, in collaborazione con gli uffici competenti, vigilerà affinché ogni progetto risponda alle necessità specifiche di ogni alunno, evitando che considerazioni puramente finanziarie prevalgano sulle esigenze educative e di inclusione sociale.

Il confronto ha permesso di concordare nuove indicazioni operative che saranno adottate dagli uffici preposti per migliorare la gestione del servizio ASACOM, con l’obiettivo di garantire continuità, puntualità e coerenza nell’assistenza a tutti i ragazzi disabili coinvolti.

L’incontro segna un passo significativo verso una maggiore attenzione e tutela dei diritti degli alunni con disabilità, con l’impegno di garantire interventi mirati e personalizzati per rispondere alle specifiche esigenze di ciascun ragazzo. In collaborazione con i referenti degli uffici competenti, si prevede di incontrare le famiglie che usufruiscono del servizio, al fine di promuovere una comunicazione efficace e coinvolgere attivamente le famiglie nel percorso educativo dei propri figli, non trattandole come semplici beneficiari del servizio, ma come partner fondamentale nel processo di assistenza e inclusione.