Federico La Barbera si laurea per la seconda volta consecutiva Campione Europeo Under 23 nella categoria fino a 55 kg. Il siciliano è protagonista di una prova maiuscola sulla pedana di Raszyn, in Polonia, in cui è riuscito a sollevare 103 kg di strappo, che gli sono falsi l’argento di specialità, e 130 kg di slancio che gli hanno consentito di salire sul gradino più alto del podio nell’esercizio e nel totale grazie ai 233 kg raggiunti. Federico conferma quindi il titolo conquistato lo scorso anno in Romania, migliorando il suo totale di 7 kg.
Nello strappo il nisseno se la deve vedere con il turco Algun che, con 106 kg al terzo tentativo, riesce a fare meglio dei suoi 103 kg. Nello slancio poi, con lo stesso turco fuori dalla zona podio per fuori gara, La Barbera ha davanti a sé solo il georgiano Shamilishvili e i suoi 129 kg; con una grande prova di carattere, però, e nonostante avesse già l’oro al collo nel totale, l’Azzurro riesce a fare meglio dell’avversario, sollevando 130 kg in terza prova, andandosi a conquistare il primo posto anche nella specialità.Federico La Barbera
“Sono molto soddisfatto di essermi riconfermato Campione Europeo, questo era il mio obiettivo – ha dichiarato Federico La Barbera – Ho lasciato qualche kilo per strada purtroppo, soprattutto nello strappo, ma mi sono avvicinato ai 234 kg del mio titolo assoluto italiano dello scorso anno, che rimane la mia migliore prestazione in gara. Quando sono salito in pedana per l’ultima prova ho pensato solo che volevo sollevare quel bilanciere, non importa in che modo, dovevo sollevarlo; e in effetti la prova non è stata bella tecnicamente ma in certi casi poco importa.
Il selezionatore della Nazionale Gonario Corbu ha sottolineato: “È stata una bellissima gara e siamo soddisfatti del risultato. Non soltanto per le medaglie e il titolo ma anche per la maturità dimostrata da Federico, che ha confermato l’oro dello scorso anno ma soprattutto ha dimostrato una grandissima crescita caratteriale. Queste non sono gare facili, perché, quando si gioca kilo a kilo, occorre mantenere nervi saldi, avere il controllo del carico e seguire alla lettera le indicazioni dei tecnici. Quando si è trattato di salire in pedana per l’ultima prova, con la consapevolezza di avere già il titolo europeo, l’input era il non lasciare nessuna medaglia per strada ed è così che Federico ha affrontato l’ultima prova. Siamo stati dominanti come strategia e come preparazione”.