Salute

Pari opportunità, in Puglia meno di due consiglieri su 10 nei Cda sono donne

AdnKronos

Pari opportunità, in Puglia meno di due consiglieri su 10 nei Cda sono donne

Dom, 27/10/2024 - 11:48

Condividi su:

(Adnkronos) – Donne nei Cda, queste sconosciute: o così almeno dicono i dati che vedono una presenza di poco più del 19% di donne nei Consigli di amministrazione delle imprese Pugliesi. E' quanto emerge dall’indagine condotta a Manageritalia su dati Modefinance, società del gruppo TeamSystem, su circa 225mila società di capitali con oltre 1 milione di fatturato.  A renderlo noto il presidente dei manager Pugliesi Domenico Fortunato in occasione dell’Assemblea Manageritalia Puglia, Calabria e Basilicata che si è svolta ieri presso gli spazi dell’Hotel “Villa Romanazzi Carlucci” a Bari. “La mancanza di donne nei Cda – spiega Domenico Fortunato, presidente Manageritalia Puglia, Calabria e Basilicata – ha ripercussioni dirette sul modo in cui le aziende prendono decisioni strategiche. Le aziende con una rappresentanza femminile significativa tendono a essere più resilienti e capaci di affrontare le sfide del mercato. La diversità di genere è un fattore chiave per l'innovazione e la performance aziendale”.  “La condizione delle donne nei cda pugliesi – conclude Fortunato – non è solo una questione di giustizia sociale, ma un'opportunità strategica per migliorare la competitività e la resilienza delle aziende. È fondamentale continuare a lavorare per affrontare le sfide esistenti e promuovere un ambiente di lavoro inclusivo in tutti i settori. Solo così potremo garantire che le donne possano contribuire pienamente e beneficiare equamente delle opportunità lavorative disponibili”. Se il dato generale della Puglia del 19% è di poco sotto la media nazionale (20,2%), quello di dettaglio è in chiaroscuro: sulle 9.749 imprese del territorio Pugliese, il 75,4% non ha donne nei cda (contro il 66,7% nazionale), il 24,6% ha una forma mista con almeno una donna (33,3% nazionale) e il 15% ha cda di sole donne (10,9% nazionale). La scarsa presenza femminile nei Cda delle imprese pugliese è in antitesi però con la crescita della managerialità in rosa in tutta la regione. In Puglia la fotografia storica (2008 -2022) dimostra come queste siano crescite in maniera esponenziale +376% le donne manager arrivando a quota 443 su un totale di quasi 1850 manager in attività. Nell’ultimo anno la managerialità nell’intera regione è crescita del 21%. Bari si conferma la realtà con la maggior crescita di dirigenti e manager con +37%, qui le donne crescono addirittura del 99%, arrivando a 255 su un totale di 1.074. Bene anche le altre province con crescite che variano dal +3,7% di Lecce al +7% di Brindisi sino al +8% di Taranto. L’unico dato in negativo è rappresentato dalla provincia di Foggia che segna -7%, flessione che riguarda entrambi i generi per i maschi -6.7% e addirittura -10% per quanto concerne le manager donne.  Nella sua parte pubblica l’assemblea di Manageritalia Puglia ha offerto ai partecipanti un interessante momento di confronto e formazione sull’educazione finanziaria dal titolo “L'intelligenza finanziaria: come prevenire il rinoceronte grigio e migliorare il proprio benessere economico”. In termini finanziari i “rinoceronti grigi” sono eventi molto probabili e ad alto impatto: ecco perché meritano la massima attenzione e analisi da parte del mercato. Al contrario i “cigni neri” indicano eventi di grande impatto, ma altamente improbabili. L’unico modo per affrontarli è quello di lavorare perché i sistemi (economici, aziendali e le società) siano antifragili, solidi e resilienti. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)