Nell’ambito di controlli finalizzati alla verifica della regolare posizione di talune associazioni a carattere privato, si comunica che personale della Polizia di Stato – Squadra Amministrativa della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Enna e del Commissariato distaccato di P.S. di Leonforte – nella serata del 29 agosto u.s. effettuava il controllo di alcuni locali di associazioni e/o circoli privati ricadenti nel territorio di Nissoria per verificare la corretta osservanza delle norme di legge e regolamenti.
I suddetti controlli venivano effettuati al fine di verificare se le predette associazioni e/o circoli privati, eludessero i principali obblighi posti dalla legge a tutela del consumatore e le normative a tutela della pubblica incolumità nonché le principali regole del mercato (rispetto del numero chiuso per il rilascio di autorizzazioni per la somministrazione di alimenti e bevande).
L’attività ha permesso di accertare degli illeciti amministrativi e penali in capo ai presidenti pro tempore dei suddetti circoli:
Il primo circolo è stato sanzionato per mancata esposizione cartelli obbligatori ed il titolare deferito all’A.G per aver consentito il gioco a carte all’interno della predetta associazione senza la prescritta tabella dei giochi proibiti;
Il secondo circolo privato, sanzionato per mancata esposizione dei cartelli obbligatori e per esercitato l’attività di somministrazione di alimenti/bevande senza autorizzazione (in un circolo non riconosciuto dal Ministero e senza S.C.I.A.), e per assenza dei requisiti sorvegliabilità. Il titolare veniva deferito all’A.G per aver consentito il gioco a carte all’interno della predetta associazione senza la prescritta tabella dei giochi proibiti;
Il terzo circolo privato, sanzionato poiché esercitava l’attività di somministrazione di alimenti/bevande ai soci e non, in un circolo non riconosciuto dal Ministero dell’Interno senza la prescritta autorizzazione e senza S.C.I.A.; istallava inoltre apparecchi senza la prescritta licenza di Polizia.
Il titolare veniva deferito all’A.G per aver consentito il gioco a carte all’interno della predetta associazione senza la prescritta tabella dei giochi proibiti;
Il quarto circolo privato, sanzionato per mancata esposizione cartelli obbligatori; esercitava l’attività di somministrazione di alimenti/bevande ai soci e non, in un circolo non riconosciuto dal Ministero dell’Interno senza la prescritta autorizzazione e senza S.C.I.A e per assenza dei requisiti sorvegliabilità.
Il titolare veniva deferito all’A.G per aver consentito il gioco a carte all’interno della predetta associazione senza la prescritta tabella dei giochi proibiti.
Si precisa che gli indagati non possono ritenersi colpevoli sino all’emissione di eventuale sentenza o decreto penale di condanna.