MUSSOMELI – Domenica prossima (13 ottobre), in occasione delle Giornate Fai d’autunno, molti dei tesori costituenti il patrimonio religioso di Mussomeli saranno aperti ai visitatori i quali potranno così visitare luoghi spesso ignorati dalle rotte turistiche come la chiesa dei Monti e quella di Sant’Antonio, la chiesa di Santa Margherita e quella Provvidenza. Le giornate Fai sono state scelte come occasione per presentare i lavori di restauro della statua della Madonna del Rifugio (meglio conosciuta come del Riparo), opera custodita nell’omonima cappella funeraria, ma in questa circostanza esposta al pubblico nella chiesa della Provvidenza. La statua fu commissionata dalla famiglia Sorce – Malaspina al Biangardi durante il suo lungo soggiorno a Mussomeli ed è recentemente entrata a far parte del patrimonio comunale. Quale erede della nobile famiglia originariamente proprietaria di tutta la cappella, il compianto Guido Sorge è stato fino alla sua prematura scomparsa il custode appassionato del bene (ruolo oggi svolto dalla figlia Laura), ed è stato proprio lui ad interessarsi caparbiamente per il restauro dell’opera che è stato poi reso possibile dall’intesa raggiunta tra il Comune di Mussomeli e l’Accademia delle Belle Arti di Palermo e grazie al lavoro di Eliana Valenza, studentessa accademica che dei lavori di restauro ha fatto l’oggetto della propria tesi di laurea. Domenica, in una sessione mattutina ed in una pomeridiana, la restauratrice illustrerà ai visitatori le varie fasi che hanno riportato la statua al suo antico splendore.
Mussomeli, statua “Madonna del Riparo” restaurata. Provvisoriamente nella chiesa della Provvidenza
Mar, 08/10/2024 - 08:35
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