MUSSOMELI – Boom di visitatori, con eccezionali e coinvolgenti guide riconducibili agli studenti del “Virgilio” e dell’”Hodierna”di Mussomeli, del docente Giuseppe Spera e dei “lamentatori” dell’Arciconfraternita che , in una giornata di sole ottobrino, ha caratterizzato e concluso la splendida giornata FAI d’autunno che, col loro argomentare e “lamenti”, ha lasciati soddisfatti non solo i promotori, ma anche e soprattutto organizzatori, attori e i tanti visitatori che hanno fruito di questa interessante iniziativa. La giornata era Iniziata alle 10 con raduno in Piazza Umberto, dove era sistemato lo stand della FAI delegazione di Caltanissetta. I numerosi ragazzi e docenti degli istituti scolastici superiori erano già pronti a seguire l’itinerario per le visite in alcune chiese e oratori del centro storico, ad iniziare dal quartiere Madrice con la chiesa della Provvidenza, Santa Margherita, Chiesa Madre, Oratorio Madrice, chiesa dei Monti, Chiesa S. Antonio Abate, Santuario Madonna dei Miracoli con annessa omonima confraternita, dove i visitatori hanno potuto ammirare anche il grandioso telo, rinvenuto casualmente, restaurato e conservato dalla confraternita e, per l’occasione, esposto nel chiostro San Domenico. Un telo sconosciuto ai più. Si è iniziato con la chiesa della Provvidenza dove era presente l’amministrazione comunale col vice sindaco Seby Lo Conte e l’assessore alla cultura Jessica Valenza ed il presidente e vice presidente Gianluca Nigrelli e Yosella Schifano, i quali hanno ringraziato la delegazione FAI, gli Istituti “Hodierna e “Virgilio” e i diversi collaboratori disponibili per la riuscita dell’importante evento di promozione e salvaguardia dei suoi beni artistici e culturali. L’occasione è stata, poi, propizia perché proprio nella chiesa della Provvidenza, in una nicchia era provvisoriamente visibile la statua della Madonna del Rifugio (comunemente chiamata Madonna del Riparo) che, su iniziativa del compianto Guido Sorge, è stata restaurata dall’arch. Eliana Valenza. Presente la figlia Laura Sorge. Statua che viene custodita nella storica omonima Cappella, all’uscita del paese. Da sottolineare anche che la cucina solidale in Piazza Umberto di Danny McCubbin era aperta ai tantissimi ospiti arrivati da ogni dove per questa giornata FAI d’autunno.
