Salute

Modica. Inclusione e autismo, prende il via il progetto “Abitare e lavorare a casa di Toti” con il sostegno di Fondazione Con il Sud ed Enel Cuore

Redazione 3

Modica. Inclusione e autismo, prende il via il progetto “Abitare e lavorare a casa di Toti” con il sostegno di Fondazione Con il Sud ed Enel Cuore

Mer, 30/10/2024 - 10:30

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Abitare e lavorare a Casa di Toti: la struttura verso nuovi traguardi grazie al sostegno di Fondazione con il Sud ed Enel Cuore, la Onlus del Gruppo Enel.

Il progetto, che sarà realizzato con il coinvolgimento di altre associazioni del territorio, del Comune di Modica e dell’Asp di Ragusa, punta a realizzare un modello di inclusione che permetta il raggiungimento della vita indipendente del soggetto autistico

“E’ una vittoria per tutto il territorio!”. Lo ha dichiarato quasi urlando per la felicità Muni Sigona, Presidente dell’Associazione Casa di Toti APS e ETS, e mamma di Toti, giovane affetto da autismo a cui è intitolata la struttura. “Siamo felicissimi e quasi increduli di poter avviare sul nostro territorio questo progetto che ci avvierà alla definizione di un modello di vita indipendente”. “Formazione, lavoro e residenzialità saranno il perno intorno al quale ruoterà il futuro dei nostri ragazzi. Voglio ringraziare Fondazione con il Sud ed Enel Cuore, la onlus del Gruppo Enel, per aver creduto ancora una volta in NOI ed i partner del progetto per il supporto e la fiducia: l’Associazione Raggio di Sole di Ragusa, l’Associazione il tuo Spazio Multisensoriale, l’Associazione Agesi di Treccastagni, l’Associazione Amorevolmente Insieme”.

Il progetto, molto articolato, prevede una fase di valutazione dell’utenza a cura del Comune, dell’Asp e della dottoressa Valentina Genitori in rappresentanza dell’ATS. Successivamente, saranno attivati dieci laboratori per l’acquisizione delle competenze lavorative, di vita indipendente e per il potenziamento delle abilità sociali. Sono previsti inoltre numerosi tirocini formativi extracurriculari presso le aziende sostenitrici, per favorire il primo inserimento lavorativo dei nostri ragazzi, l’assunzione di due unità di personale, di cui una già in cantiere e per la quale proviamo una gioia infinita, l’organizzazione dei week end respiro per la riduzione del carico familiare e la graduale emancipazione dal nucleo di appartenenza, l’ampliamento del servizio di residenzialità, che arriverà a 24 ore su 24, 7 giorni su 7. L’assunzione di alcuni dei ragazzi Speciali presso Casa di Toti che saranno impegnati nella gestione del B&B Etico, che oggi ha un eccellente punteggio sulle piattaforme sul web.

“Questo enorme sforzo organizzativo ha come unico obiettivo il miglioramento delle condizioni di vita del soggetto autistico” – ha concluso Muni Sigona – “La nostra ambizione è quella di lasciare loro un posto migliore in cui vivere. Vogliamo estendere l’invito a tutta la cittadinanza, a tutta la provincia, a partecipare allo sviluppo di questo nostro modello innovativo. Solo insieme si può e si deve cambiare!”.

“In ultimo” – conclude Sigona – “un ringraziamento particolare va al gruppo di lavoro formato dai presidenti delle associazioni partner, Virginia Potenza per A.ge.si, Valentina Genitori per Amorevolmente Insieme, Mirella Sciveres per Raggio di Sole e Mirella Salonia per Il tuo spazio Multisensoriale, supportati egregiamente dal dott. Carmelo Cutrufello, esperto in project management degli Enti del Terzo Settore, dall’Assessore alle politiche sociali del comune di Modica Chiara Facello, dal DSM dell’Asp di Ragusa del Dott. Morando, dai nostri tecnici Andrea Pennisi, responsabile di Casa di Toti, Giorgio Cannizzaro per la parte amministrativa. Un plauso va inoltre a Sergio Perez, bravissimo fotografo che cattura sempre “magici momenti” con scatti fotografici speciali. Voglio sottolineare inoltre che il progetto poggia sulle braccia e le gambe dei nostri operatori e volontari che ci assistono  con estrema professionalità. In ultimo, ma sicuramente non meno importante, voglio ringraziare I Bambini delle Fate, da sempre al nostro fianco, le imprese che ci sostengono e gli amici impegnati nella campagna di donazione Sporcatevi le Mani. Inoltre permettetemi una nota personale, voglio ricordare il calore e l’affetto con cui tutta la mia mia Famiglia mi ha supportato e sopportato. A loro va tutta la mia riconoscenza”.

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