Cronaca

Mobilitazione regionale della CGIL Sicilia, il 16 ottobre sit-in davanti la diga Nicoletti di Enna

Mercoledì, 16 ottobre, inizia la mobilitazione regionale indetta dalla CGIL Sicilia che ha inteso portare avanti una serie di iniziative per tutta l’Isola con l’obiettivo di tenere accessi i riflettori sui problemi che affliggono i nostri territori, i lavoratori, i pensionati, le donne e i giovani.

Si partirà con un sit-in, il 16 ottobre, appunto, davanti la diga Nicoletti di Enna.

Una mobilitazione che non sarà solo una denuncia nei confronti di un governo regionale che non affronta i problemi in modo strutturale e che insegue solo le emergenze ma intende essere anche proposta, rivendicazione e impegno civile per il futuro della Sicilia e dei siciliani.

Partiamo dalla diga Nicoletti di Enna perché intendiamo mettere al centro dell’iniziativa le dighe, come simbolo, di corpi idrici destinati a assumere sempre più rilevanza nel cuore delle aree interne.

Caltanissetta insieme a Agrigento ed Enna vive una crisi idrica da tempi immemorabili che necessita di una cabina di regia unica che guardi in prospettiva alla salvaguardia del territorio con progetti, investimenti e un’azione di riforma che sia in grado di rispettare i principi di efficienza e di economicità nell’ utilizzo della risorsa idrica a questo proposito non possiamo sottacere l’inerzia dell’amministrazione regionale e contemporaneamente di quella locale di Caltanissetta e della poca chiarezza in termini di informazioni che fanno presagire e intuire due situazioni: o non intendono avere alcun rapporto con la cittadinanza oppure non hanno niente da dire.

E per queste motivazioni che da Enna, Palermo, Catania, Messina, Ragusa, Siracusa, Trapani, Agrigento, Caltagirone, e infine Caltanissetta intendiamo portare avanti un’idea di sviluppo che parli alle nuove generazioni e che abbracci in maniera simbolica la nostra regione ma che meno  simbolicamente possa pensare e osare di essere in grado di costruire un futuro nella nostra terra.

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