MUSSOMELI – Una iniziativa assai cara al compianto Giuseppe Canalella è portata avanti dalla attiva Proloco di Mussomeli: “Cùntami di Mussumeli”, un racconto fra amici e quanti hanno voglia di “addottrinarsi” sulla storia locale E così lo scorso sabato 26 ottobre è stato trascorso un pomeriggio diverso a curiosare e a scoprire i tesori di una parte di Mussomeli, esattamente, la zona dell’antica Terravecchia. Una cinquantina di persone a calpestare vie e viuzze alla ricerca del sapere, grazie alla presenza del giornalista Giuseppe Taibi e del docente in pensione Gaetano Schifano. Fra la presenze anche BC Sicilia, partner in questo progetto con la presidente Rita La Monica. Nella comitiva “culturale” anche il giornalista scrittore Roberto Mistretta. Un gruppo interessato che si sono radunati in piazza Umberto dove il giornalista Giuseppe Taibi ha iniziato il suo argomentare suscitando interesse e curiosità dei presenti. Un breve percorso del centro storico incominciando dalla via Barcellona fino a raggiungere la chiesa della Provvidenza, quella di Santa Margherita, la chiesa Madre e l’Oratorio dell’Arciconfraternita, In diversi, si sono alternati a trasmettere il loro sapere e illustrando alcune peculiarità come il restauro della statua della Madonna del Riparo, fortemente voluto dal compianto Guido Sorge. Era presente la figlia Laura. Di questo restauro ne ha parlato compiutamente la restauratrice Eliana Valenza. Il prof. Schifano si è soffermato su l’esterno e poi l’interno della chiesa, raccontando anche della sua storia a e le sue tradizioni. Qui, Il gruppo ha potuto ascoltare, perché presenti, anche i lamentatori dell’arciconfraternita della Madrice che si sono prontati ad intonare alcuni brani del loro repertorio. Altra tappa per l’ascolto è stato all’interno della Chiesa Madre dove Giuseppe Taibi ha parlato della struttura e delle opere. Da sottolineare che all’interno della chiesa Madre, da pochi mesi, è visibile anche la statua in alabastro di Santa Margherita. E, a tale proposito, va detto che, nella chiesa di santa Margherita, il gruppo ha avuto la possibilità di vederla dall’interno e di apprezzarne la bellezza in toto ma, soprattutto, di apprezzare i suoi notevoli stucchi di scuola serpottiana. Anche qui Giuseppe Taibi ed il prof. Schifano hanno illustrato storia ed architettura della stessa. Ultima tappa del gruppo è stato l’oratorio attiguo alla chiesa Madre, dove il confrate Pippo Sorce ha fornito alcuni cenni della storia dell’oratorio, ha parlato delle statue e dell’Urna. Con quest’ultima tappa si è trascorso un pomeriggio autunnale, dunque, trascorso fra oratori e chiese, come primo appuntamento del gruppo, riguardante il progetto della Pro Loco “Cùntami di Mussumeli”.