Cronaca

Il direttore dell’Ufficio Postale di Gela Settefarine premiato dal presidente Mattarella con la Stella al Merito del Lavoro

“Un onore nell’onore e un’emozione indimenticabile”. Commenta così Giacomo Insinna, direttore dell’ufficio postale di Gela Settefarine e uno dei due siciliani premiati, a poche ore dalla consegna della Stella al Merito del Lavoro da parte del Presidente della Repubblica.

La cerimonia, tenutasi ieri mattina nello splendido Salone dei Corazzieri del Palazzo del Quirinale, si è svolta in un clima di grande emozione tra i 40 insigniti presenti, due per ogni regione, i membri delle famiglie e i consoli provinciali della Federazione Nazionale Maestri del Lavoro.

Giacomo Insinna, direttore della sede di Poste Italiane alla periferia di Gela aveva partecipato il primo maggio scorso al formale conferimento dell’onorificenza, che oggi riceve direttamente dalle mani del Presidente Mattarella. “Questa stella è il coronamento di un’esperienza – afferma emozionato Giacomo – che non avrei mai sognato di vivere in prima persona. Stringere la mano al Presidente è stato un momento altissimo, un’enorme soddisfazione personale e professionale”.

Originario di Vallelunga, in Poste Italiane dal 1985, Giacomo ha affrontato le sfide del quotidiano in tutti questi anni, dagli inizi nel mondo del recapito fino ad oggi, nel comparto degli uffici postali, con lo spirito di sacrificio e l’onestà che, racconta, gli ha trasmesso suo padre. “A Roma mi ha accompagnato mia moglie – continua Giacomo –, mentre i miei figli sono rimasti a Gela, in attesa di festeggiare insieme al nostro rientro. È stato un evento eccezionale ritrovarsi in così tanti da tutta Italia in un’atmosfera unica, in rappresentanza di tante aziende e categorie lavorative. Ed è stato pure molto emozionante incontrare qualche collega di Poste Italiane di altre regioni. Sono molto grato all’azienda e a tutte le colleghe ed i colleghi con cui ho lavorato in questi quasi 40 anni per questo importante riconoscimento”.

Le “Stelle al Merito del Lavoro” sono concesse ogni anno alle lavoratrici e ai lavoratori di aziende pubbliche e private, con età minima di 50 anni e anzianità lavorativa continuativa di almeno 25. Il 50% è riservato a coloro che hanno iniziato la loro attività dai livelli contrattuali più bassi e si sono distinti per il loro contributo umano e professionale.

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