Attualità

Il 13 ottobre protesta dei sindaci del Vallone contro le ataviche problematiche della viabilità provinciale e statale

I Sindaci del Vallone dei Comuni di Acquaviva, Marianopoli, Mussomeli, Resuttano, San Cataldo, Santa Caterina, Vallelunga e Villalba per la provincia di Caltanissetta ed il Comune di Petralia Sottana per la Provincia di Palermo, si sono riuniti nei giorni scorsi per affrontare, ancora una volta le ataviche problematiche della viabilità provinciale e statale.

     In una nota hanno rilevato: “A ridosso della stagione invernale le nostre strade versano in uno stato di totale degrado. Non solo perché le stesse risultano piene di pericoli a causa delle pessime condizioni del manto stradale ma anche, e forse soprattutto, a causa di una manutenzione ordinaria e straordinaria assente da decenni: ripe non in sicurezza, sottopassaggi d’acqua completamente otturati, aste torrentizie deviate o spartite che provocano, alle prime deboli piogge condizioni di intransitabilità ed isolamento.

     Non possiamo quindi non fare nostre le preoccupazioni dei nostri cittadini costretti a percorre le nostre strade a “rischio della vita”, concetto dimostrabile dalla vasta documentazione fotografica di questi ultimi anni.     Mamme, padri, figli, anziani che non per svago né per piacere percorrono quotidianamente queste strade, ma per improrogabili (e non rinviabili) motivi di lavoro o di salute. I ritardi accumulati, oramai sono quasi irrecuperabili, per cui servono azioni da realizzarsi con metodi amministrativi di emergenza e bypassando, quindi, la lentezza della burocrazia.

     Negli anni sono stati centinaia gli incontri, con i titolari della viabilità (Anas e Libero Consorzio fra tutti), a cui abbiamo partecipato, nella speranza di invertire la tendenza; purtroppo dobbiamo prendere atto che i risultati sono assolutamente insufficienti. Si rende necessario lanciare un messaggio chiaro ed inequivocabile: così non si può andare avanti!”

     Per sensibilizzare la Regione, il Libero Consorzio e l’Anas, è stato deciso di organizzare una manifestazione di protesta nel posto che, a parere degli stessi sindaci, rappresenta il simbolo del degrado più estremo delle condizioni di viabilità del territorio: la SS121 dal km 142+200 al km 149+900, chiusa al transito con ordinanza n° 24 del 16 novembre 1977.

     “Chiederemo a tutte le nostre Giunte Comunali e a tutti i componenti dei nostri Consigli Comunali di sostenerci in questa battaglia di civiltà”, hanno aggiunto i sindaci del Vallone.

     Alla manifestazione saranno invitati tutti i cittadini del comprensorio a presenziare a questo momento di protesta/richiesta che avverrà in data 13 ottobre dalle ore 10. “Siamo certi – hanno concluso i sindaci – che fare sentire la nostra unanime voce possa essere da stimolo per chi ha la competenza di intervenire. Non c’è più tempo, ora è solo il tempo delle risposte, quello delle parole e delle promesse è finito”.

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