Un pomeriggio ricco di stimoli e di forti emozioni quello vissuto, ieri, 10 ottobre, dal Clan Shackleton del Gruppo scout Caltanissetta 4, dove è stato in visita al Palazzo del Carmine per incontrare l’assessore allo Sport Salvatore Petrantoni.
“Mettersi al collo il proprio fazzolettone è sempre una grande emozione ‒ scrive sul suo profilo Facebook l’assessore Petrantoni, anche lui capo scout ‒. E indossarlo dopo novanta giorni da Assessore della mia città, a Palazzo del Carmine, con i miei ragazzi in visita è stato meraviglioso.”
La parola chiave dell’incontro è stata: “Scelta”. Scegliere chi essere e scegliere di servire, o meglio di fare servizio a sostegno della cittadinanza; e l’importanza della visita di ieri si è basata anche sulla volontà di mostrare come il fare servizio all’esterno può essere fatto anche dall’interno.
Insieme hanno trascorso momenti formativi di condivisione di idee e di pensieri, non “da turisti, ma da cittadini consapevoli di essere davvero a casa loro” come scrive ancora l’assessore Petrantoni.
E a raccontare quanto di bello avvenuto con parole di gratitudine, su Facebook, è Donatella Giambra, giovane scout del Clan Shackleton: “Un ringraziamento per tutto ciò va all’assessore Salvatore Petrantoni, noto a noi e a molti nisseni semplicemente come Toti. Nostro amatissimo capo, Toti ci ha spiegato che con la sua attuale forma di servizio alla comunità cittadina, cerca ogni giorno di mettere in campo i valori, le competenze e lo spirito di solidarietà che ha sempre vissuto all’interno dell’ambiente scout.”
E Donatella continua ancora scrivendo che lʼincontro è stato motivo di riflessione dove “noi giovani non dobbiamo considerare il Comune come unʼIstitutzione distante, ma vicina alla nostra realtà e alle nostre esigenze.”
Durante l’incontro il Gruppo ha preso vicione del servizio di Striscia la Notizia legato alle controversie riguardo la proiezione nel Comune di Castel Vetrano del film “Iddu – L’ultimo padrino”, che narra la vita di Matteo Messina Denaro.
“Aprendo un dibattito costruttivo ‒ scrive ancora Donatella Giambra ‒ abbiamo espresso liberamente le nostre riflessioni riguardo la tematica trattata, osservando come siano importanti l’informazione, la cultura e l’educazione affinché si forgino dei cittadini che possano fare davvero del proprio meglio, come indica un famoso motto scout, per mettersi così al servizio attivo della comunità.”