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Confcommercio Caltanissetta Enna entra nel gruppo nazionale dei giovani imprenditori Fipe: Giuseppe Toninelli a rappresentare il centro Sicilia

Redazione 3

Confcommercio Caltanissetta Enna entra nel gruppo nazionale dei giovani imprenditori Fipe: Giuseppe Toninelli a rappresentare il centro Sicilia

Gio, 17/10/2024 - 18:54

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Per la prima volta nella storia di Confcommercio Caltanissetta Enna un imprenditore è entrato nel gruppo nazionale dei giovani imprenditori della Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe) Confcommercio.
A rappresentare il centro Sicilia sarà Giuseppe Toninelli, proprietario della Muffuletteria di Riesi,  che ieri, 16 ottobre, ha partecipato all’assemblea elettiva che si è tenuta a Roma.

Il gruppo nazionale dei giovani imprenditori, oramai dal 1988, è costituito da “under 42” aderenti a Confcommercio e ha come obiettivi la formazione imprenditoriale, lo sviluppo dell’imprenditoria attraverso ricerche e studi con momenti di confronto pubblico e la promozione di processi di ammodernamento delle pubbliche amministrazioni.
“Siamo particolarmente onorati di avere Giuseppe Toninelli nel gruppo nazionale dei giovani imprenditori di Fipe Confcommercio – fa sapere il presidente di Fipe Caltanissetta Enna Orazio Bonina – perché la sua è una storia di rivalsa della nostra terra: un giovane che rientra in Sicilia, dopo esperienze all’estero, e decide di investire nel suo territorio e lo fa con grande orgoglio e passione. Siamo certi che porterà le istanze dei giovani imprenditori a Roma e farà da stimolo per le altre imprese del centro Sicilia”.


Giuseppe Toninelli, classe 1987, è tornato a Riesi insieme con la sorella Sara (34 anni) e lo chef chef Enrico Pantorno (38) con cui ha deciso di raccontare uno dei piatti più tipici e iconici della Sicilia: la muffuletta. Con grande entusiasmo ha da subito preso parte di Confcommercio Caltanissetta Enna e oggi si trova a ricoprire questo ruolo a livello nazionale.
“Nei nostri territori c’è ancora tanto da fare – ha commentato Toninelli – ed è necessario gettare le basi per una nuova visione di futuro della ristorazione per chi, nel profondo sud, opera”.