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Catania. Trafficavano pezzi di ricambio presi da auto rubate, 2 arresti

Redazione 3

Catania. Trafficavano pezzi di ricambio presi da auto rubate, 2 arresti

Mar, 01/10/2024 - 12:10

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Un traffico di pezzi di ricambio provenienti da auto rubate è stato scoperto dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Fontanarossa, che hanno arrestato un uomo di 58 anni di Paternò e un 33enne di Santa Maria di Licodia per ricettazione in concorso. Le auto, rubate a Catania, prima venivano nascoste a Paternò e, dopo essere state smembrate, ritornavano in città su un furgone, per la vendita al mercato nero dei pezzi di ricambi. Grazie ad una attività info-investigativa iniziata nel quartiere Librino, i carabinieri hanno individuato il mezzo adoperato per gli illeciti trasporti e dalla targa sono risaliti al proprietario, il 58enne, proprietario anche di un terreno in contrada Malvezzaro di Paternò, dove le auto sarebbero state smembrate. I due sono stati bloccati mentre caricavano sul mezzo la carcassa di una Jeep Renegade. Nel camioncino i militari hanno anche trovato le targhe dell’auto, il cui proprietario ne aveva denunciato il furto l’8 settembre scorso a Catania. Nel portaoggetti dell’abitacolo c’erano una chiave codificata ‘Hhorse’, che viene adoperata per mettere in moto i veicoli senza necessità delle chiavi e attrezzi vari per smontare le auto e accanto al sedile del conducente un block notes sul quale erano stati annotati modelli di veicoli di interesse, probabilmente i prossimi che sarebbero stati rubati. I carabinieri hanno anche trovato il blocco motore della Renegade assieme a diversi motori di auto e altro materiale di carrozzeria smontati da ulteriori autovetture oltre ad altre due targhe appartenenti ad un’auto rubata nel 2018. Il Gip ha convalidato l’arresto disponendo che il 58enne venisse rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza ed i più giovane fosse posto giovane che fosse posto agli arresti domiciliari. Dal gennaio dello scorso anno sia in città che in provincia i militari dell’Arma hanno passato al setaccio diversi autodemolitori, officine e auto-ricambisti, alcuni dei quali assolutamente abusivi o non perfettamente in regola, arrestando finora 10 persone in flagranza e denunciandone 34 a piede libero.