Cronaca

Caltanissetta. Polemica in città sulla presenza dei silos, le precisazioni del sindaco Tesauro: “Sono solo un supporto, non la soluzione”

La crisi idrica che sta affliggendo la Sicilia e, in particolar modo, le province di Caltanissetta, Enna e Agrigento, continua la sua corsa mettendo in ginocchio i cittadini stanchi ed esasperati, che chiedono risposte, soluzioni non temporanee ma definitive.

E mentre nei giorni scorsi il Governo Schifani ha approvato una manovra da 350 milioni di euro, dove 14,2 milioni sono destinati al rifacimento delle condotte idriche di Agrigento e di Caltanissetta, nel capoluogo nisseno continuano le proteste da parte dei cittadini davanti la sede di Caltaqua, chiedendo a gran voce che venga legittimato il diritto fondamentale di avere l’acqua tutti i giorni e non con una turnazione ogni sei giorni. Ed è sempre dei giorni scorsi l’ordinanza contingibile e urgente emessa dal sindaco di Caltanissetta, Walter Tesauro, secondo cui si dispone la collocazione di 12 silos in altrettanti punti della città per fronteggiare temporaneamente l’emergenza e consentire alla comunità di riempire di acqua bidoni e altri recipienti per un massino di 100 litri ciascuno.

Notizia che ha fatto scattare subito la polemica sui social: cittadini, associazioni, consiglieri di opposizione, tutti a dire la loro, classificandola come un “fallimento”, come “una vergogna”, come situazione “inaccettabile”; e tante sono le domande che riguardano l’organizzazione, la gestione sui silos.

Ed è proprio sulla polemica che il sindaco Tesauro interviene con un video sul suo profilo Facebook:

“Vorrei sfatare l’equivoco che si possa trattare di una sostituzione alla mancanza dell’acqua – comincia il sindaco Tesauro riferendosi all’installazione dei silos in città –. Saranno solo di supporto nel momento in cui nelle varie zone di Caltanissetta dovesse, nei sei giorni in cui viene distribuita l’acqua, venire meno, e dunque i cittadini potranno trovare aiuto attraverso i silos.”

Il sindaco ribadisce che i silos serviranno come supporto e che vi sarà la presenza di associazioni di volontariato che potranno coadiuvare coloro che ne avranno bisogno. E il sindaco Tesauro si pronuncia anche in merito ai pozzi: “Sono stati trovati tantissimi pozzi, più di cento, ma quelli utilizzabili ai fini dell’approvvigionamento non sono tanti, ma produttivi.”

Ci sono stati sopralluoghi, verifiche dove i pozzi sono stati messi in linea, perché “se l’acqua dell’Ancipa dovesse finire, noi avremo la possibilità di continuare ad averla attraverso l’utilizzo dei pozzi.”

Impegni, questi, da parte degli enti gestori, che il sindaco dichiara di monitorare affinché vengano rispettati. E fa anche riferimento alla variazione di bilancio della Regione Siciliana e alla conseguente manovra disposta anche per il rifacimento delle condutture idriche di Caltanissetta, sottolineando l’importanza di tale intervento così come i tempi di realizzazione che dovranno avere il proprio corso.

E per quanto riguarda le cosiddette pompe di sollevamento, che nei mesi scorsi Caltaqua ha richiesto alla Protezione Civile, in seguito all’emendamento dell’opposizione, passato all’unanimità in Consiglio comunale, da poter installare sul territorio al fine di migliorare la distribuzione in zone dove, per problemi di altimetria, la bassa pressione dell’acqua inibisce la corretta distribuzione, il sindaco Tesauro dichiara che sono state acquistate e che nei prossimi giorni verranno installate.

“Si deve fare tutto ciò che sia preventivabile e prevenibile per il futuro. Cerchiamo di essere tutti uniti, cerchiamo di evitare che si possano dire cose che sono fraintendibili per la cittadinanza.”

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