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Caltanissetta. In Commissione Cultura diverse proposte di un certo interesse

Redazione 1

Caltanissetta. In Commissione Cultura diverse proposte di un certo interesse

Mar, 22/10/2024 - 22:20

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CALTANISSETTA. I componenti della Consulta della cultura si sono incontrati al Palazzo comunale con l’Assessore Giovanna Candura. Ha verbalizzato Michelangelo Lacagnina al momento referente comunale per la cultura. Pochi i presenti, oltre ai vertici istituzionali della Consulta, comunque tutti interessati. Molti gli argomenti proposti: fra gli altri quelli relativi all’utilizzo del Palazzo Moncada ed alle donazioni di dipinti da parte di Francesco Guadagnolo e Giuseppe Guccio.

Si è passato quindi a parlare del Kalat Film Festival che riprenderà dall’anno prossimo la sua attività e del possibile utilizzo, da giugno a settembre, del Campo Palmintelli non solo per tale manifestazione ma anche per farne sede di altri spettacoli come già era stato fatto negli anni ’70 del secolo scorso.

La presenza della tribuna con poco più di 1.000 posti e la possibilità di integrare facilmente altri posti a sedere (almeno 1.000), insieme alla relativa facilità della collocazione di un ampio palco prospiciente, possono rendere il Palmintelli una sede alternativa preferibile ad altre collocazioni come la Scalinata San Francesco (non più di un migliaio di scomodi posti), il Parco di pietra al Palmintelli (700 posti) oppure il Teatro all’aperto di San Pietro (meno di 800 posti sforzati) nonché adatto anche a concerti sinfonici da realizzare con il possibile aiuto del locale Conservatorio musicale e l’idea di fare una stagione estiva da pubblicizzare anche al di fuori di Caltanissetta.

Si è poi parlato della pubblicizzazione dell’adesione del Cimitero monumentale di Caltanissetta al circuito dei Cimiteri monumentali italiani e del recupero della Cappella Testasecca di cui si parla inutilmente da decenni. Sono poi stati richiesti chiarimenti sull’utilizzo dei Fondi europei ma, purtroppo, sin’ora, il Comune non si è dotato di un apposito ufficio. Sono infine stati posti all’attenzione dei presenti diversi altri argomenti da meglio approfondire in altro momento:

– Possibile realizzazione di un Festival letterario annuale;

– Integrazione della toponomastica del Centro storico con targhe riportanti il nome originale;

– Apertura dell’Archivio storico comunale utilizzando i volontari del Servizio civile (reclutati con

apposito bando comunale) per la catalogazione;

– Restaurare e valorizzare l’unica calcara esistente oggi presente all’interno del Parco delle calcare;

– Cercare una coordinazione con Agrigento Città della cultura 2025;

– Coordinamento tra le associazioni che si occupano di storia ed archeologia per la realizzazione di una manifestazione collettiva di ampio respiro.