Salute

Strade disastrate: Lettera aperta di due consigliere di Villalba

Carmelo Barba

Strade disastrate: Lettera aperta di due consigliere di Villalba

Ven, 20/09/2024 - 09:07

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VILLALBA – Strade disastrate:Hanno scritto una lettera aperta invitando i sindaci della zona a fare sentire, al riguardo, la loro voce per un’azione comune. Questo il contenuto:”Come Consigliere Comunali e cittadine di questo abbandonato territorio della provincia nissena chiamato Vallone ci sentiamo spesso chiedere, e spesso ci chiediamo, dove sono le cosiddette Istituzioni e cosa fanno per risolvere le innumerevoli criticità che giornalmente dobbiamo affrontare per la mancanza di servizi e, soprattutto, per la mancanza delle infrastrutture fondamentali quali sono le strade. A voi Istituzioni provinciali, regionali e statali ci rivolgiamo, interpretando e facendoci portavoce di un sentimento di rabbia e frustrazione che tutti noi, abitanti dei piccoli paesini dell’entroterra  siciliano, proviamo da sempre per le troppe promesse non mantenute, per la fiducia  costantemente tradita appena passata la tornata elettorale del momento. Non sappiamo  quanti di Voi che state ai posti di comando e nei centri decisionali e di  responsabilità siano mai venuti a visitare e a rendersi personalmente conto della reale situazione del territorio ; quanti di Voi abbiano reale consapevolezza della condizione di pericolo in cui ci mettiamo ogni giorno nel percorrere strade franate e piene di buche, strade che non sono degne di un paese che si definisce civile e moderno. Noi questa civiltà e modernità non la percepiamo affatto, noi per arrivare a Mussomeli da Villalba  dobbiamo percorrere la SP 16 ridotta ad una trazzera pericolosa, noi da una decina di anni ci sentiamo dire che i lavori sono stati finanziati, ma nel tempo abbiamo visto solo soldi sprecati in parziali rattoppi che non hanno risolto nulla. Per i nostri piccoli comuni il collegamento con Mussomeli è di vitale importanza per la presenza del presidio ospedaliero e del pronto soccorso, per le scuole superiori che i nostri ragazzi raggiungono giornalmente con i pullman e per tutta una serie di servizi che ne fanno il nostro punto di riferimento, anche perché la strada di collegamento con Caltanissetta non si trova certo in condizioni migliori e altrettanto critica è la situazione delle arterie di collegamento con l’autostrada PA-CT e con lo scorrimento veloce Palermo-Agrigento. Con la pioggia la situazione è diventata ancora più critica e pericolosa e l’inverno deve ancora arrivare. E’ giusto percorrere strade prive di ogni sicurezza per andare a scuola, al lavoro, per andare all’ospedale o per altre esigenze e necessità? La mancanza di efficienti collegamenti stradali di fatto limita e pregiudica l’esercizio dei nostri diritti fondamentali, garantiti dalla Costituzione italiana: diritto alla salute, diritto allo studio,, diritto al lavoro, diritto alla libera circolazione. Che cittadini siamo se non ci vengono garantiti i più elementari diritti ? Facciamo parte di un Comune, una Provincia, una Regione e uno Stato ma di fatto ci sentiamo abbandonati a noi stessi e nei giorni trascorsi, quando il fango ha invaso le nostre strade nessuna di Voi Istituzioni che avete competenza su esse si è fatta sentire, nessuno si è presentato ad ascoltare la voce dei cittadini, o a dare  doverose spiegazioni sul perché da anni si parla di finanziamenti e di interventi risolutivi e invece ci troviamo sempre nella stessa situazione critica. Si parla tanto di interventi volti a frenare il continuo spopolamento dei piccoli comuni, ma se non si mettono le persone nella condizione di viverci e di lavorarci in modo dignitoso tutto il resto risulta inutile. La promozione del territorio passa soprattutto dal garantire efficienti vie di collegamento. Le Istituzioni chiedono ai cittadini rispetto e fiducia ma i cittadini troppo spesso non si sentono rispettati nei loro diritti e di conseguenza viene meno il fondamentale rapporto di fiducia. Da Voi Istituzioni competenti abbiamo il diritto di pretendere risposte chiare sulla reale esistenza della sempre citata, e mai vista, “pioggia di finanziamenti”, sul perché , se i soldi realmente ci sono , non vengano spesi per darci finalmente strade degne di questo nome. Soprattutto pretendiamo che si intervenga al più presto per ridare dignità ad un territorio dimenticato, per non continuare a mortificare la voglia di fare delle tante piccole imprese locali che, con enormi sacrifici e disagi ,cercano di portare avanti il loro lavoro, per creare e favorire condizioni di sviluppo economico e sociale in zone in cui restare è un atto di coraggio e di amore per la propria terra. Da ognuno di Voi, per quanto di propria competenza, ci aspettiamo interventi concreti, il “faremo” non è più un tempo accettabile, oggi vi diciamo in modo imperativo “fate” , “intervenite” , assumetevi le vostre responsabilità istituzionali e amministrative e venitevi a confrontarvi con il territorio. A Voi Sindaci di Villalba, Vallelunga, Mussomeli , Marianopoli che siete il primo punto di riferimento e la massima Istituzione a livello comunale facciamo appello affinché uniate le forze in una comune battaglia per i diritti di un territorio di cui condividiamo disagi e problematiche. Siate, senza indugio e al di sopra delle appartenenze politiche, la voce forte di tutta la popolazione che chiede strade sicure e noi tutti saremo al vostro fianco.