SAN CATALDO. Il gruppo consiliare “Riprendiamoci la Città” presenta una mozione consiliare per la concessione dei terreni agricoli comunali non coltivati: un’opportunità di crescita e sviluppo per San Cataldo, completa di bozza di regolamento di attuazione.
Il gruppo consiliare “Riprendiamoci la Città” ha presentato una mozione consiliare per la valorizzazione e l’assegnazione dei terreni agricoli comunali non coltivati, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo economico locale, contrastare lo spopolamento delle aree rurali e promuovere l’agricoltura sostenibile.
Terreni in stato di abbandono, una risorsa inestimabile.Il
Comune di San Cataldo possiede diversi terreni agricoli attualmente incolti,
che versano in stato di degrado. La mozione propone di trasformare questi
terreni in una risorsa economica, sociale e ambientale per la comunità,
rendendoli disponibili tramite concessioni a privati, cooperative e
associazioni. Questi soggetti potranno così sviluppare progetti agricoli
innovativi e sostenibili.
La mozione mira a Incentivare l’attivazione di nuove iniziative imprenditoriali, con particolare attenzione ai giovani agricoltori e alle categorie svantaggiate;
Promuovere un’agricoltura sostenibile che rispetti l’ambiente e valorizzi il territorio;
Creare opportunità di lavoro e contribuire al contrasto dello spopolamento delle aree rurali.
Un progetto per il futuro di San Cataldo
Giampiero Modaffari, consigliere comunale del gruppo “Riprendiamoci la Città”, ha sottolineato l’importanza di questo progetto per il futuro del territorio: “L’assegnazione dei terreni comunali non coltivati è un passo fondamentale per favorire uno sviluppo sostenibile e inclusivo, creando nuove opportunità lavorative per i nostri giovani e promuovendo la salvaguardia dell’ambiente. Questa mozione è un’opportunità concreta per ridare vita al nostro patrimonio agricolo e per far crescere San Cataldo nel segno della sostenibilità e dell’innovazione.”
La mozione prevede che il Comune avvii un censimento dei terreni agricoli disponibili, rediga un bando pubblico per la concessione temporanea e definisca criteri trasparenti per l’assegnazione. Inoltre, si punta alla creazione di un regolamento comunale che garantisca la sostenibilità dei progetti, promuovendo colture biologiche e a basso impatto ambientale.
Con l’approvazione di questa mozione, il Comune di San Cataldo si prepara a scrivere un nuovo capitolo per lo sviluppo del territorio, in linea con le normative europee e nazionali in materia di sviluppo agricolo e tutela ambientale.