SAN CATALDO. Ai Giardini dell’Acqua Paola, al Gianicolo è stato proiettato il film Il sole nell’abisso e Storie dall’Abisso. Un film che è stato diretto da Giovanni La Rosa e nel quale si è dato respiro e voce a tutti i carusi di lì pirreri, portandoli alla memoria di un parterre di tutto rispetto. “Solo parlandone alle nuove generazioni questi carusi potranno liberarsi dalla morsa dell’oro del diavolo e dal buio del ventre della terra per riconquistare l’infanzia negata tra filari di vigna”, ha ricordato Angelo La Rosa.
Di certo a Roma è stata Gabara la vera grande protagonista. Grazie al lavoro di Gabriele Manili è stato proiettato il film Il sole nell’abisso e Storie dall’Abisso che hanno incontrato il favore di un pubblico attento e curioso sulle vicende dei carusi siciliani che hanno potuto nuovamente far sentire la loro voce. E’ stata una grande emozione per la quale il regista ha ringraziato Laura Squizzato e a Catia Fierli che hanno condotto magistralmente la serata, ma anche ad Angelo La Rosa venuto appositamente dalla Sicilia per raccontare la storia di Gabara, al grande attore Salvatore Marino, al musicista Vittorio Montella per le sue note sognanti, e poi ancora all’infaticabile aiuto regia Monia Manzo, al grande interprete Federico Ciampi l’attore e grande protagonista del film Vincenzo Giordano di San Cataldo, al produttore e imprenditore Marcello Tamiano, al Dop del Documentario Antares Salonia presenti che hanno lavorato al film e al documentario.
Ringraziamenti, infine, sono arrivati anche per coloro che hanno collaborato al film che ieri ma che non erano presenti come Peppuccio Anzalone, Luigi Bonsignore, Silvio Alaimo Lillo Miccichè e Lino Pantano.