Le giornate di protesta per i disagi dovuti alla mancanza di acqua che da mesi ormai investe la città di Caltanissetta continuano passando dal centro storico, al viale Regina Margherita sino alle arterie principali della città. Nella tarda mattinata di oggi un nuovo gruppo di manifestanti ha bloccato il traffico in via De Cosmi provocando momenti di tensione. Sono intervenuti Polizia e Carabinieri per riportare l’ordine. I cittadini che hanno protestato in via De Cosmi non ricevono acqua da 14 giorni, e nonostante ieri si sia svolta una riunione in Prefettura anche alla presenza di Caltaqua e di Siciliacque, la turnazione è nuovamente slittata.
La testimonianza da parte di una manifestante ha toccato l’apice dell’esasperazione, poiché ha raccontato che una sua conoscente ha dovuto pulire il cadavere della madre con l’acqua delle bottiglie acquistate al supermercato.
Testimonianza questa che si aggiunge all’alto stato di collera da parte dei cittadini, le cui proteste incalzano anche a causa della differenza di turnazione dell’erogazione idrica nelle varie zone. Assetati e stanchi, i cittadini chiedono che il proprio diritto fondamentale di ricevere acqua, bene primario, sia accolto e che le istituzioni intervengano nell’immediato. E il sindaco Tesauro sceso tra i manifestanti ha dichiarato di essere vicino ai cittadini e che sta mettendo in campo tutte le azioni possibili per assicurare l’erogazione di acqua in tempi brevi.
Caltanissetta grida, agita le braccia per farsi sentire e vedere da chi ha il compito di assicurarle cura e diritti fondamentali. È stanca, ma non per questo si arrende.
