Finisce 0-0 la trasferta della Nissa sul campo del Paternò. E questo con la Nissa che ha praticamente giocato tutto il secondo tempo in 10 per l’espulsione di Loza al 45’ e dopo che la Nissa, nella ripresa, sullo 0-0 e in inferiorità numerica, ha fallito un calcio di rigore con Diaz.
Un match, quello di Paternò, che la Nissa ha giocato in maniera intrepida, interpretando molto bene una partita che i padroni di casa avevano approcciato con l’intento di allungare la serie di vittorie ottenute in questo avvio di stagione tra coppa Italia e campionato. Al 7’ ci ha provato l’ex Retucci di testa su traversone di Asero, ma un ottimo Elezaj ha fatto ottima guardia. I padroni di casa hanno provato a forzare il blocco Nissa, ma la squadra di Terranova ha replicato costruendo ottime azioni offensive.
Al 18’ gran bel tiro di Maltese con palla sopra la traversa,
mentre al 25’ è stato il Paternò con Elia a creare una bella occasione sventata
ancora una volta da un Elezaj sontuoso. Al 39’ s’è messo in grande evidenza
Semenzin la cui stoccata è stata sventata da Tosoni. Alla fine del primo tempo
il fattaccio con Loza espulso e Agnello ammonito. Hanno rimediato il giallo,
prima della fine del primo tempo, anche Elezaj e Retucci.
Nella ripresa la Nissa ha avuto la possibilità di passare: l’arbitro ha concesso al 3’ il rigore ai biancoscudati per un tocco con il braccio di Marino. Dal dischetto s’è presentato Diaz che, tuttavia, s’è fatto parare il rigore da Tosoni che è stato poi bravo a respingere sul secondo tentativo di Rotulo. Il Paternò, forte della superiorità numerica, ha tentato di passare, ma la difesa della Nissa ha chiuso ogni varco. Al 60’ ci ha provato dalla distanza di Viglianisi, ma Elezaj s’è superato deviando la palla in corner.
La Nissa, per nulla intimorita dagli attacchi del Paternò, ha replicato con Semenzin che al 26′ ha cercato l’eurogol dalla distanza, con palla fuori di poco. Il Paternò ha anche reclamato un calcio di rigore, ma l’arbitro ha lasciato giocare. Nel finale ci ha provato Asero e lo stesso Guida, ma un super Elezaj ha sventato entrambe le insidie portate alla sua porta. Alla fine, dopo 6 minuti di recupero, risultato di 0-0 tra Paternò ed una Nissa veramente intraprendente che ha dimostrato carattere e personalità su un campo difficile come quello del Paternò. La squadra di Terranova ha messo in mostra tenuta fisica nonostante fosse rimasta in dieci dando prova di compattezza e forza.
Di certo, rispetto alla partita con la Vibonese, questo con il Paternò è un pari che ha un peso specifico superiore perché ottenuto giocando in inferiorità numerica per un tempo su un campo tra i più ostici del girone I di Serie D. E domenica 22 settembre la grande sfida al Siracusa per una Nissa imbattuta che al “Tomaselli” cercherà di conquistare la sua prima vittoria stagionale contro una corazzata come quella aretusea.