Tra i particolari legati all’omicidio di Sharon Verzeni che stanno emergendo in queste ore grazie alla scoperta da parte delle Forze dell’Ordine dell’esecutore materiale dell’omicidio c’è quello che, all’interno della casa occupata da Moussa Sangare, l’uomo fermato per l’omicidio di Sharon Verzeni, è stata trovata dai carabinieri una sagoma di cartone a forma di essere umano per esercitarsi a lanciare coltelli.
Secondo quanto riportato da ANSA, a quanto ricostruito dagli inquirenti, il trentunenne l’avrebbe utilizzata come una sorta di bersaglio per allenarsi con il coltello. Per questo motivo, essendo un elemento collegato all’indagine, il cartonato è stato posto sotto sequestro. La sagoma mostra i segni di alcune coltellate. All’uomo è contestata la premeditazione nell’omicidio.