CALTANISSETTA. È stato un fine settimana in chiaroscuro quello vissuto dai portacolori della scuderia Island Motorsport (sempre supportata dalla Tempo srl) alla 69ª Coppa Nissena “Trofeo Michele Tornatore”, valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna sud. I migliori risultati, seppur con qualche eccezione, sono stati registrati nell’ambito del terzo appuntamento stagionale del Campionato Siciliano Velocità Salita Auto Storiche.
Nel confronto riservato alle vetture d’antan, infatti, da sottolineare l’ottima prestazione messa a segno dal figlio d’arte Andrea Barbaccia che, pur cimentandosi per la prima volta alla guida dell’ostica Stenger motorizzata BMW, ha conquistato la piazza d’onore nel 4° Raggruppamento (in virtù della sommatoria dei tempi delle due salite in programma) e fatto segnare il secondo miglior riscontro cronometrico assoluto di giornata. Nel “Terzo”, invece, da registrare il primato in classe BC/1300 da parte del gentleman driver Salvatore Vitale, su prototipo GI.PI. Ford Cosworth.
Andando alle note dolenti, trasferta da dimenticare per Ciro Barbaccia, il padre di Andrea. Il pilota-preparatore di Marineo, infatti, ha disputato solo la prima manche di ricognizione del sabato poco prima di dichiarare forfait per noie accusate alla centralina della sua Osella PA9/90 BMW. Tra le “moderne”, non è andata tanto meglio al rientrante Rino Giancani, in lizza nel Gruppo Racing Start Plus.
Atteso al via della competizione di casa, il conduttore nisseno non ha potuto assaporare la prima esperienza in carriera al volante della Mini Cooper S recentemente acquistata (ma rimasta ferma ai box per anni), riscontrando una serie di problemi meccanici che l’hanno costretto al ritiro dopo aver disputato, a fatica, solo gara 1. Rimasto direttamente al palo dopo le verifiche, infine, l’altro locale Fabrizio La Rocca, ancora alle prese col motore della sua Peugeot 308 GTI.
Classifica finale 69ª Coppa Nissena Historic
1. Salvatore Riolo (PRC A6 BMW) in 4’37”27; 2. Barbaccia (Stenger BMW) a 45”54; 3. Centamore (Formula Junior Corsini) a 47”4; 4. Cosentino (Fiat X1/9) a 1’00”57; 5. Oddo (Fiat X1/9) a 1’04”59; 6. Bellia L. (Peugeot 205 Rally) a 1’07”03; 7. Fici (Peugeot 205 Rally) a 1’07”92; 8. Bellia M. (Peugeot 205 Rally) a 1’11”36; 9. “AERON” (Renault 5 GT Turbo) a 1’12”23; 10. Russo (BMW 2002 TI) a 1’18”57.