È stato approvato un decreto-legge 16 settembre 2024, n. 131, emanato dal presidente della Repubblica e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. L’art. 12 prevede il rimborso ai precari della PA: fino a 24 stipendi. Sono compresi anche i lavoratori forestali sull’abuso nell’utilizzo di una successione di contratti o rapporti di lavoro a tempo determinato.
Ma la critica, da sola, non aiuta a risolvere i problemi per questa ragione lo Snalv Confsal rivolge un appello al Signor Presidente della Regione ed al Signor Presidente dell’Ars Siciliana perché dall’alto dei loro Uffici vogliano porre mano alla riorganizzazione compiuta del comparto affidando, a questo, ogni compito utile, in sinergia con tutte le altre istituzioni chiamate ad operare in termini di prevenzione, volto a evitare di assistere ripetutamente alla aggressione non più giustificabile del patrimonio isolano con le conseguenze ai più ormai note.
Propone che venga esaminata la possibilità di un impiego ordinario di tutti i lavoratori Forestali, come peraltro sta accadendo, per affrontare, sistematicamente, con i mezzi del servizio antincendio messi a disposizione, per l’emergenza idrica che attanaglia l’Isola, come stiamo assistendo in questi giorni nel Comune di Caltanissetta, dove sono impiegati diversi autobotte del servizio antincendio e della protezione civile per frontegiare questa grave crisi idrica.
La necessità di una riforma strutturale, secondo Manuel Bonaffini, si lega alla necessità di far sì che il territorio, non resti sguarnito, tra l’altro in una fase climatica caratterizzata ancora da alte temperature, di un presidio operativo, così divenendo terra di nessuno con i prevedibili effetti già registratisi in passato e nel presente ha subito, per come è a tutti noto, un attacco concentrico, con la devastazione di migliaia di ettari piantumati e assaliti dalle fiamme, che non hanno risparmiato coltivazioni, siti abitativi e commerciali.
Lo Snalv Confsal, è pronto ad assicurare ogni collaborazione volta alla migliore tutela dell’interesse generale dei lavoratori rappresentati nell’ottica della salvaguardia del territorio regionale, auspicando che il percorso del disegno di legge, non risulti accidentato e che possa giungere brevemente all’approdo approvativo un provvedimento compiuto di riforma, ribadendo che l’optimum per lo Snalv Confsal, resta quello della coerente stabilizzazione di tutti i lavoratori forestali, anche in considerazione al decreto-legge 16 settembre 2024, n. 131, emanato dal presidente della Repubblica e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.