Cronaca

In Sicilia i bimbi potranno essere vaccinati anche negli studi dei pediatri

Per la prima volta in Sicilia anche i pediatri di libera scelta potranno vaccinare presso i propri studi. Lo prevede l’accordo sottoscritto con l’assessorato alla Salute relativamente ai vaccini antinfluenzali, a quelli contro il papilloma virus e all’immunizzazione per il virus respiratorio sinciziale che è la principale causa di bronchiolite e di polmonite nei bambini.

Nell’intesa, che vede in prima fila la FIMP Sicilia guidata dal segretario regionale Tito Barbagiovanni, si norma il coinvolgimento dei pediatri non solo nell’informazione e promozione (come già avviene ora) ma appunto anche nella somministrazione dei vaccini “poichè in virtù della loro diffusione capillare sul territorio e del rapporto di fiducia che li lega al proprio assistito e alla sua rete parentale costituiscono un essenziale elemento per il superamento del fenomeno dell’esitazione vaccinale, che sta determinando una sempre maggiore difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi di copertura”.

Qui giù le interviste video a Tito Barbagiovanni e Salvatore Iacolino

Dal primo ottobre 2024 i pediatri di libera scelta potranno eseguire:

1) la vaccinazione anti papilloma virus

2) l’immunizzazione per il virus respiratorio sinciziale prevista per i lattanti che non sono immunizzati subito alla nascita nei reparti ospedalieri (per i nati dal 1/1/2024 al 31/10/2024).

3) la vaccinazione antinfluenzale

In caso di esigenze organizzative i pediatri di libera scelta che hanno aderito alla campagna di vaccinazione presso i propri studi potranno essere coinvolti dalle Asp nelle proprie iniziative di vaccinazione. Inoltre potranno vaccinare assistititi di altri loro colleghi che non dovessero aderire alla campagna vaccinale.

Ogni pediatra che decide di vaccinare è tenuto ad inserire i dati sull’anagrafe unica regionale, dove potrà anche seguire in tempo reale l’andamento vaccinale dei propri assistiti e intervenire efficacemente contro il fenomeno dell’esitazione vaccinale. La retribuzione ai pediatri per i vaccini somministrati sarà effettuata dalla Regione. Inoltre saranno gli stessi pediatri a contattare i genitori dei bimbi.

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