il Fatto Siciliano

Gambero Rosso Pizzerie 2025: 62 insegne siciliane presenti in guida, 7 le eccellenze

Sono ben 62 le insegne siciliane presenti nella Guida Gambero Rosso Pizzerie d’Italia 2025 che rappresentano la Regione e soprattutto la provincia di Catania, Palermo e Ragusa. Di queste, 7 le eccellezze che ottengono il punteggio pieno. 

I Tre Spicchi:

  • Saccharum ad Altavilla Milicia (PA): scegliere è difficile, dopo un cestello di ottime fritture, ci si può sbizzarrire tra pizzette, sfincioni in declinazioni territoriali, panzerotti, “spick & crock” semplici o doppie, pizze dal morso croccante e da mangiare con le mani, e le pizze di Gioacchino.
  • Ammodo – La Pizza di Daniele Vaccarella a Palermo: il lavoro inizia dagli otto impasti, dal tradizionale al Trinacria (un blend brevettato con grano Tumminia), dal contemporaneo al gluten free. Ogni tipologia ha una ragion d’essere insieme ai condiment
  • Archestrato di Gela a Palermo: gli antipasti Rascapignate aprono la scena alle 20 pizze stagionali, con oltre l’80% di prodotti da filiera corta. L’impasto è un blend di farina evolutiva biologica, a maturazione e temperatura controllata. 
  • L’Orso a Messina: l’offerta è misurata, ma ogni pizza è davvero speciale. Saporito e profumato l’impasto, da farine integrali macinate a pietra, ad alta idratazione e lunga maturazione. Disponibili pure quello ai cereali e il croccante 100 Ore.
  • Da Clara a Venetico (ME): i suoi impasti, ad altissima idratazione e a lunga lievitazione, sono leggeri e soavi, fungono da base perfetta per pizze, ispirate dalla tradizione o dall’estro, che colpiscono per armonia e nettezza di sapori.
  • Piano B a Siracusa: dove diverse sono le opzioni da gustare e dove equilibrio, digeribilità e golosità sono i tre pilastri su cui si basa il menu, che offre ampia possibilità di spaziare tra ingredienti di stagione.

Tre Rotelle

  • L’Orso in Teglia a Messina: lo spin off della pizzeria L’Orso di via Calapso, è un format dedicato alla pizza romana in teglia. L’impasto, frutto dei tanti studi sulle lievitazioni del pizzaiolo Matteo La Spada, è sottile ma morbido, reso croccante quanto basta dalla cottura finale. L’assortimento di proposte è notevole e varia con frequenza, i topping sono di grande qualità e prediligono prodotti e sapori del territorio

Il Premio speciale Le Pizze dell’Anno con Solania se lo aggiudica Ozio Gastronomico di Palermo: dove Dario Genova è il precursore di una generazione di pizzaioli impegnati tanto sulla variabile “pane” che sul condimento – piuttosto autoctono – ma anche delle farine. Due gli impasti, un classico siciliano e un integrale di grano tenero tipo 2 a basso indice glicemico. Tra le proposte, delizioso lo Sfincione Fenicio (ispirato a quello bianco bagherese) con ricotta di Gangi, cipolla di Giarratana, bottarga di Marzamemi. Pregevole anche la cucina con rare ricette della tradizione quasi dimenticate. 

Sono 11 le novità in guida:

  • Le Monelle ad Alcamo (TP)
  • Costanza Passione d’Autore a Canicattì (AG)
  • Fermento 2.0 a Cefalù (PA)
  • Angelo De Natale a Fiumefreddo di Sicilia (CT)
  • Funnaco Pizza Lab a Palermo
  • Molo 53 a Palermo
  • Pizza e Core a Piazza Armerina (EN)
  • Le Fontanelle a Raffadali (AG)
  • La Capinera a Ragusa
  • A Varcuzza a Scicli (RG)
  • Al Paradise a Vittoria (RG)
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