Cronaca

È morto l’attore palermitano Maurizio Bologna, colpito da un infarto mentre era al lavoro

È morto oggi l’attore, regista e autore, palermitano Maurizio Bologna, 58 anni, colpito da infarto mentre si trovava nella sede dell’Inps, dove lavorava. Bologna ha lavorato in tanti film di produzione locale e recentemente era apparso anche nella serie tv Makari. Nei suoi 16 anni di carriera ha recitato in “La mafia uccide solo d’estate”, “Tuttoapposto” e “In guerra per amore”. Il 24 settembre era stato presentato il film “La bocca dell’anima”, in cui aveva recitato.

Bologna ha iniziato la sua attività artistica nel 1975 in vari teatri di Palermo per poi esibirsi sui palcoscenici dello Stabile Biondo e del Teatro Bellini. Ha collaborato con Accursio Di Leo, Franco Scaldati, Aurelio Grimaldi e Roberto Andò. L’esordio in televisione arriva nel 2005 con il docufilm su Caravaggio trasmesso dalla Rai. Nel 2017 ha recitato nel ruolo di Vito Ciancimino nel film “La mafia uccide solo d’estate” di Pif che lo richiama nella pellicola “In Guerra per Amore”. Ha anche recitato nella serie del Commissario Montalbano per la regia di Alberto Sironi accanto a Luca Zingaretti e alla fiction Makari con Claudio Gioè. Ha lavorato anche nella fiction “Incastrati”, prodotta da Netflix: un grande successo di Ficarra e Picone. Nel 2019 nel film di Roberto Lipari “Tutt’apposto”. Tra i suoi recenti impegni cinematografico il film “Spaccaossa” con Vincenzo Pirrotta.

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