Il noleggio a lungo termine è un contratto che sta diventando sempre più popolare negli ultimi anni tra i privati, poiché offre la possibilità di utilizzare un’auto con numerosi servizi inclusi, senza dover affrontare l’onere dell’acquisto, ma pagando un canone mensile prestabilito.
Si tratta, in poche parole, di una formula alternativa all’acquisto dei veicoli, che permette a tantissime persone di avere un’auto a disposizione tutti i giorni, 24 ore su 24 e per un lasso di tempo abbastanza lungo (solitamente dai 24 ai 60 mesi), dietro pagamento di una somma mensile. Tutto quello che occorre fare è cercare informazioni online sui siti ufficiali delle compagnie di noleggio, come ad esempiohttps://www.ayvens.com/it-it/, e scoprire i dettagli delle varie proposte. Quando si avrà scelto a quale aderire, basterà contattare l’azienda e sottoscrivere il contratto.
Per quanto concerne il noleggio a lungo termine
per i privati, ovvero coloro i quali procedono al noleggio per fini non
lavorativi, il primo requisito fondamentale da soddisfare è quello di avere un’occupazione
stabile.
Generalmente le compagnie di noleggiorichiedono il contratto di lavoro a tempo indeterminato stipulato da almeno sei mesi. Ovviamente per poter sottoscrivere il contratto in esame è altresì necessario essere maggiorenni ed essere in possesso della licenza di guida non scaduta al momento della sottoscrizione del contratto e che non dovrà risultare scaduta allo spirare del termine di noleggio.
Chiaramente questi sono dei requisiti di massima poiché, in base alla compagnia di noleggio, è possibile che ne vengano richiesti altri.
Per stipulare un contratto di noleggio a lungo termine, è necessario presentare una serie di documenti, che variano a seconda che il richiedente sia un lavoratore dipendente o un pensionato.
Per i lavoratori dipendenti, i documenti richiesti sono: un documento di identità valido, il codice fiscale, l’ultima Certificazione Unica o il modello 730 che attesta il reddito annuale, e le ultime due o tre buste paga per dimostrare la continuità del reddito. Inoltre, è necessario compilare un modulo Privacy per fornire il consenso al trattamento dei dati personali e fornire il codice IBAN di un conto corrente italiano per l’addebito delle rate di noleggio. Infine, come anticipato, è richiesto il contratto di assunzione a tempo indeterminato da almeno sei mesi o il contratto con superamento del periodo di prova per i neoassunti, per certificare la stabilità lavorativa.
Per i pensionati i documenti richiesti sono gli stessi, ma occorre l’ultima Certificazione Unica emessa dall’INPS o il modello 730 che dimostra il reddito annuale, e l’ultimo cedolino pensionistico percepito o l’estratto conto corrente nominativo su cui è accreditata la pensione, per provare il reddito pensionistico mensile.
Generalmente le compagnie di noleggio richiedono l’uso della carta di credito e tendono a non accettare altri metodi di pagamento. Tuttavia, non si tratta di una regola universalmente valida (nonostante siano rare le eccezioni).
Alcune compagnie, infatti, danno la possibilità ai propri clienti di noleggiare determinate auto utilizzano delle carte prepagate. Ad ogni modo, onde evitare spiacevoli sorprese, è bene informarsi prima in ordine ai metodi di pagamenti richiesti dalla compagnia per il noleggio del mezzo a lungo termine.
