Aveva accolto nel proprio appartamento il nipote 21enne che “aveva preso una brutta strada”, nella speranza di riuscire ad allontanarlo dal mondo della droga. Ma per una 75enne di Gravina di Catania l’arrivo in casa del nipote si è trasformato in un incubo. Dopo qualche mese di convivenza, infatti, il giovane ha cominciato a chiedere denaro anche all’anziana che, essendo pensionata, a malapena riusciva a sbarcare il lunario. Così davanti ai rifiuti, il ragazzo ha cominciato a reagire in maniera violenta, rompendo mobili e oggetti in casa e minacciandola che se non avesse ricevuto i soldi “le sarebbe finita male”. L’ultimo episodio la scorsa sera quando il nipote, per l’ennesima volta, avrebbe preteso dalla nonna 50 euro. A nulla sarebbero valsi i tentativi della vittima di fargli comprendere che quel denaro serviva per pagare le utenze di casa, perché il giovane, in preda all’ira, dopo averla minacciata, avrebbe afferrato un televisore presente in casa uscendo per rivenderlo. A quel punto l’anziana signora avrebbe deciso di chiudersi a chiave in casa per impedirgli di rientrare ma il nipote, udite le mandate, sarebbe tornato all’attacco, cercando di forzare la porta e, poi, sceso nel cortile, avrebbe cominciato a urlare verso la nonna, insultandola e minacciandola che “le avrebbe fatto fare una brutta fine”. Infine, furioso, avrebbe telefonato alla zia, ribadendo le minacce nei confronti della nonna. La vittima, terrorizzata da quanto le stava capitando, ha chiamato il 112 facendo così scattare l’intervento della pattuglia dei carabinieri, che in casa hanno trovato mobili e porte rotte e soprammobili in frantumi. Poco dopo il ritorno del nipote, che non ha esitato a minacciare di morte la nonna e a chiederle altro denaro. A quel punto, però, i militari lo hanno bloccato e arrestato. L’arresto è stato convalidato e il 21enne condotto in carcere.