Cronaca

Caltanissetta. Partecipato e ricco di confronto il convegno “Dialoghi sulla cardiologia: tra scienza, musica e filosofia”

CALTANISSETTA. Al convegno “Dialoghi sulla cardiologia: tra scienza, musica e filosofia”, organizzato dal cardiologo nisseno Luigi Scarnato, che si è concluso oggi 14 settembre, una sala “Francesca Fiandaca” del seminario vescovile di Caltanissetta, gremita oltre il previsto.

“‘I Racconti del cuore 2024” hanno sciorinato la materia ‘cardiologia’ in maniera unica e originale. Una maniera diversa per disquisire sulla patologia, i suoi aspetti intrinseci, per dibattere e confrontarsi sulla materia e per acquisire nuove nozioni e informazioni. Ogni intervento, dei ben 21 relatori-faculty presenti, è stato presentato come una storia, un racconto di ‘vita’ perché “la malattia può diventare un cammino condiviso di scienza, cultura e umanità”.

Focus su aritmologia e patologie cardiache strutturali e non strutturali correlate sino alla morte improvvisa cardiaca, prevenzione primaria e secondaria con riferimento ai fattori di rischio nella cardiopatia ischemico-ipertensiva.

Dopo ognuna delle tre sessioni dei due giorni, intitolate “Cardiomiopatie”, per “Giovani medici e non solo” e “Oltre il consueto”, che hanno visto protagonisti medici di medicina generale e specialisti provenienti da tutta la Sicilia ma anche da Roma, Napoli e Milano, dibattiti che hanno coinvolto tutti i presenti.

All’appuntamento nomi di spicco, tra i quali, Carlo Pappone, Giuseppe Leonardi, Emiliano Maresi, Wanda d’Este, Stefano Bianchi e Maurizio Santomauro.

“E’ stato un convegno molto partecipato, oltre le aspettative. Abbiamo coniugato scienza, musica e filosofia in un tutt’uno che ci ha permesso di guardare alla cardiologia con un approccio diverso, direi anche originale. Non sono mancati momenti di dibattito che hanno consentito a tutti i presenti un’ulteriore crescita grazie allo scambio di idee, esperienze e studio”, afferma il direttore scientifico Luigi Scarnato.

“Un congresso che ha i suoi precedenti ne “Le forme del cuore 2022″ con la descrizione dell’anatomia del cuore normale e malato partendo dallo studio anatomo patologico sino ad arrivare all’imaging multimodale; ne “I modi del cuore 2023” dove sono state messe in evidenza le manifestazioni patologiche del malfunzionamento del cuore: aritmie, scompenso cardiaco, morte improvvisa coinvolgendo discipline che oltre l’anatomia e l’imaging si estendevano anche alla semeiotica e alla comunicazione col paziente sino agli aspetti medico legali correlati; per arrivare ad oggi. Un crescendo continuo, mi sento di affermarlo, grazie alla sentita partecipazione di tutti gli operatori sanitari che hanno partecipato e che ringrazio non solo per la presenza ma anche per l’apporto al convegno che ognuno di loro, in maniera diversa, ha dato”, conclude lo specialista nisseno.

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