Questa mattina a Caltanissetta per molti studenti è suonata la prima campanella del nuovo anno scolastico, per alcuni, invece, suonerà nei prossimi giorni.

Quaderni, diari, zaini, ma anche registri, incontri. L’emozione che si legge negli occhi dei genitori, i sorrisi che si vedono all’uscita della scuola. Sono giorni ricchi di gioia, ma anche di frenesia, per tutti.

E attraverso un post su Facebook è giunto anche l’augurio da parte del sindaco di Caltanissetta, il quale pone una domanda che fa riflettere.

“A tutti l’augurio che sia un anno scolastico buono. Quando un anno scolastico è buono? Un anno scolastico è buono quando è costruito su solide relazioni tra compagni, con i docenti, con i genitori, quando queste relazioni consentono un clima di apprendimento che apre la via alla crescita umana e intellettuale; ancora, quando si fanno esperienze di vita, quando si impara qualcosa dagli altri, quando la mente si apre alle diverse esperienze e il singolo inizia a costruirsi, in questo modo, le proprie idee, il proprio pensiero, la propria visione del mondo e delle cose. In una parola: un anno scolastico è buono quando tutte le persone, a vario titolo coinvolte, si sentono coprotagoniste, corresponsabili del bene dell’altro: i nostri figli oggi studenti, domani cittadini responsabili. Buon anno scolastico agli studenti di Caltanissetta, ai loro genitori, agli insegnanti, ai dirigenti, a tutto il personale scolastico”.