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Caltanissetta. Il 3 ottobre incontro al Comune per trovare risorse che evitino la sospensione del servizio Asacom nelle scuole

Redazione 1

Caltanissetta. Il 3 ottobre incontro al Comune per trovare risorse che evitino la sospensione del servizio Asacom nelle scuole

Lun, 30/09/2024 - 06:46

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CALTANISSETTA. Si svolgerà il prossimo 3 ottobre un incontro tra assessore e dirigente dell’assessorato comunale alle politiche sociali, rispettivamente Ermanno Pasqualino e Giuseppe Intilla, e il ragioniere generale del Comune di Caltanissetta, Claudio Bennardo, per trovare ulteriori risorse che evitino la sospensione del servizio dell’Asacom (Assistente specialistico/a all’autonomia e alla comunicazione) nelle scuole, dall’infanzia alla secondaria di primo grado, dopo l’8 novembre, quando i fondi dedicati al servizio saranno esauriti.

“Per l’anno scolastico in corso – ha detto Intilla nel corso della riunione del Tavolo tematico sulla non autosufficienza, riunitosi nei giorni discorsi per discutere del tema – le somme disposizione sono di 340mila euro a fronte di una spesa effettiva di 1.600mila euro, necessarie per coprire l’intera annualità. Pertanto l’unico modo per proseguire il servizio è quello di provvedere a stornare da altri fondi”.

“Quest’anno – prosegue Intilla – contiamo di riuscire a coprire il servizio, ma dal prossimo anno dovremo pensare ad una sua riqualificazione. A tal proposito abbiamo già avuto alcuni incontri con Alessandra Belvedere, referente dell’Ufficio scolastico provinciale Cl-En (presente al Tavolo n.d.r.) con l’obiettivo di rivedere le modalità con le quali vengono indicate le ore occorrenti dell’Asacom nel Pei (Piano educativo individualizzato)”.

“Siamo grati/e – ha aggiunto Maria Grazia Pignataro, portavoce del Tavolo tematico e presidente dell’Ispedd – per lo sforzo che l’assessorato sta compiendo al fine di evitare la sospensione del servizio fino al termine dell’anno scolastico in corso, servizio fondamentale per favorire l’integrazione e l’inclusione degli studenti/esse con disabilità che dovrebbe essere istituzionalizzato. Tuttavia riteniamo che la soluzione non possa essere quella di togliere fondi ad altri servizi indispensabili come il “Dopo di noi”.

“Chiederemo un incontro al Governo regionale – conclude Pasqualino, intervenuto anche lui al Tavolo tematico – per sollecitare un incremento significativo delle somme dedicate al servizio dell’Asacom”.