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Caltanissetta. Gastronomia e inclusione, i ragazzi di “N’Arancina Speciale” ospiti al “Cous Cous Fest” a San Vito Lo Capo

I ragazzi di N’Arancina Speciale, impresa sociale della coooperativa Etnos, il 23 settembre, a partire dalle 19.30, saranno presenti al Cous Cous Fest. Ad ospitarli la prestigiosa azienda Electrolux Professional – leader mondiale nella produzione di soluzioni destinate al mondo della ristorazione, coffee and beverage – nella splendida location di Casa Electrolux Professiona a San Vito Lo Capo. “Un’occasione unica – dice il responsabile di N’Arancina Speciale, Angelo Cartone – per condividere il nostro impegno nella gastronomia e nella cooperazione sociale. Grazie a Electrolux e a tutti coloro che stanno credendo in noi e ci stanno supportando in questa incredibile esperienza”.

N’Arancina Speciale è l’impresa sociale nata, così come l’Aut Cafè, da un’idea della cooperativa Etnos di Caltanissetta con un unico scopo: creare inclusione. Già perché all’interno di queste due eccellenze del centro Sicilia, accanto a barman, pasticceri, maestri gelatai e rosticceri di tutto rispetto, lavorano 15 ragazzi speciali. Così ama chiamarli il presidente della cooperativa Etnos Fabio Ruvolo. Alcuni sono affetti da autismo, un altro ragazzo ha la sindrome di down e poi c’è anche una donna ex vittima di violenza che è rinata e ora ha un lavoro tutto suo. E se all’inizio l’idea era quella di far diventare il lavoro strumento di integrazione sociale alla fine si è giunti a un altro obiettivo, quasi inaspettato: i prodotti creati all’interno delle due imprese sociali sono divenuti delle eccellenze della cucina siciliana. Tanto che oggi le arancine di “N’arancina speciale” sono richieste in tutta Italia, per i catering nelle feste aziendali o per festival cittadini. I ragazzi di N’Arancina Speciale sono stati protagonisti a Italia’s Got Talent, ma anche ospiti alla Camera e all’Assemblea Regionale Siciliana. E le loro creazioni stanno deliziando i palati di migliaia di persone. E non è poco se si pensa che ragazzi di cui spesso ci si dimentica sono diventati invece protagonisti di un progetto che sta facendo il giro del Bel Paese.

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