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Caltanissetta. Crisi idrica. Lettera della rappresentanza studentesca del “Ruggero Settimo”: “Occorre l’aiuto concreto delle autorità per superare il momento critico”

Redazione 1

Caltanissetta. Crisi idrica. Lettera della rappresentanza studentesca del “Ruggero Settimo”: “Occorre l’aiuto concreto delle autorità per superare il momento critico”

Mar, 24/09/2024 - 17:30

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CALTANISSETTA. Riceviamo e pubblichiamo Lettera aperta della rappresentanza studentesca del Liceo Classico “Ruggero Settimo” in merito ai disagi che la comunità scolastica ha registrato a seguito della perdurante crisi idrica.

“A nome della rappresentanza studentesca del Liceo Classico Ruggero Settimo di Caltanissetta, mi rivolgo a voi per informare e sensibilizzare riguardo i disagi che la nostra comunità scolastica ha vissuto e che speriamo di non dover più affrontare.
Oggi, presso il nostro Istituto, è stato estremamente difficile mantenere l’ordine, la calma e garantire la sicurezza. La crisi idrica che ci ha colpito non ha una soluzione immediata, né per me né per chi si trova in posizioni di maggiore responsabilità. Tuttavia, quando quasi 800 studenti si rivolgono ai propri rappresentanti per denunciare l’assurdità di dover vivere e studiare in un ambiente privo di acqua, nessuno può negare la gravità della situazione.

Non si tratta solo di un problema che riguarda il Liceo Classico Ruggero Settimo, ma di una difficoltà che coinvolge anche altre scuole, l’ospedale, il carcere e molte altre realtà cittadine. Il disagio è palpabile e, al momento, sembra che non vi siano soluzioni praticabili. Come rappresentante degli studenti, ascoltare le giuste e legittime proteste dei miei compagni
senza poter intervenire concretamente è un’esperienza frustrante e angosciante. Il mantenimento dell’ordine e della serenità in una situazione così complessa non può gravare esclusivamente sulle spalle di un singolo individuo, di alcuni docenti o del personale amministrativo.

Abbiamo bisogno di un aiuto concreto da parte delle autorità per superare
questo momento critico, che non sembra offrire prospettive di miglioramento nel breve termine. Pertanto, mi rivolgo a chi ha più potere decisionale e operativo di me, a chi ha l’autorità per
agire. È lecito chiedersi: per quanto tempo ancora possiamo continuare a frequentare la scuola senza la garanzia di avere servizi igienici efficienti e funzionanti? Per quanto tempo riusciremo a mantenere la calma di fronte a un disagio tanto grande? La situazione attuale è insostenibile, e di questo tutti ne siamo consapevoli. Spero vivamente che oggi chiunque si sia fermato anche solo per un momento a riflettere su ciò che sta accadendo. Mi auguro che questa crisi abbia toccato la sensibilità di tutti,
spingendo le persone a farsi promotori di una causa giusta e urgente, non solo per noi studenti, ma per tutte le famiglie, le scuole, gli uffici pubblici che stanno affrontando enormi difficoltà a causa della mancanza di un bene primario come l’acqua.
Mi appello alle istituzioni affinché si impegnino con determinazione per garantire alla cittadinanza nissena un servizio idrico perlomeno “accettabile” anche in piena emergenza, e affinché si intervenga rapidamente per porre rimedio ai grandi disagi che, temo, possano
diventare irreversibili se non affrontati prontamente.
Vorrei ringraziare tutti coloro che si stanno impegnando per dialogare con le autorità e con le istituzioni, chiunque stia facendo sentire la propria voce in un momento così difficile. Anche io, oggi, desidero unirmi a questa parte attiva della comunità, con la speranza che queste parole possano essere ascoltate e comprese da chi ha il potere di cambiare le cose”.

 Rebecca Caruso rappresentante d’Istituto del Liceo Classico Ruggero Settimo