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Calcio Comitato Regionale Sicilia. Il 12 settembre c’è l’assemblea ordinaria elettiva. Il nisseno Sandro Morgana: “Ecco perché mi candido alla presidenza”

Redazione 1

Calcio Comitato Regionale Sicilia. Il 12 settembre c’è l’assemblea ordinaria elettiva. Il nisseno Sandro Morgana: “Ecco perché mi candido alla presidenza”

Mer, 11/09/2024 - 15:44

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È convocata domani pomeriggio l’Assemblea Ordinaria Elettiva del Comitato Regionale Sicilia nella sede del CR Sicilia, Ficarazzi (PA), alle 15.00 in prima convocazione e, alle 16.00, in seconda convocazione. Il presidente Sandro Morgana ripropone la sua candidatura, illustrando i dettagli del programma e gli obiettivi che intende raggiungere nel prossimo quadriennio.

“Ho deciso di riproporre la mia candidatura a presidente del comitato siciliano della LND all’esito del grande successo che la raccolta delle designazioni ha avuto nei confronti di tutte le società, che nella quasi totalità hanno sostenuto questa candidatura. Ringrazio tutte le società che hanno voluto sostenermi. Ringrazio i miei amici che mi hanno aiutato per la raccolta delle firme e sono, come sempre, al servizio del calcio siciliano con dedizione, passione e amore”,

“Dopo aver preso atto della designazione quasi unanime delle società siciliane e dell’affetto e della vicinanza che queste hanno avuto nei miei confronti, dell’affetto degli amici che mi hanno sostenuto, dei consiglieri, di coloro che mi hanno, sostenuto ho deciso di sciogliere la riserva e ritornare a candidarmi quale presidente del Comitato regionale Sicilia”

“Lo faccio con lo spirito di sempre, con la passione che mi ha sempre animato, con la dedizione cha ha sempre contraddistinto questo mio impegno, con l’amore che io ho per questo sport. Lo faccio perchè il mondo del calcio siciliano ha bisogno di essere servito. E quello che noi stiamo facendo, assieme alla mia squadra, ai consiglieri che abbiamo individuato, in parte rinnovati, ai delegati assembleari, in parte rinnovati, ai revisori dei conti e a tutto il sistema dei delegati provinciali va proprio nella direzione dell’impegno e del servizio nei confronti delle società e del calcio”

Abbiamo affrontato problematiche molto serie e altre dovremo affrontare. In particolare, quelle connesse alle questioni correlate alla legge di riforma sportiva, che tante difficoltà ha creato alle nostre società. Noi saremo impegnati nella formazione e nell’informazione, ma soprattutto saremo impegnati a migliorare la legge per far sì che i tempi amministrativi e burocratici che gravano sulle nostre società saranno minimali

Continueremo il nostro impegno nell’impiantistica. Oggi abbiamo 135 strutture in erba artificiale, crediamo che rispetto a dieci anni abbiamo fatto passi in avanti importantissimi. Continueremo a impegnarci a fare crescere calcio femminile. Dobbiamo continuare a formare i nostri dirigenti per avere una classe dirigente di società migliore, più preparata.

Dobbiamo procedere a una ristrutturazione dei campionati dilettantistici. Quest’anno abbiamo fatto tanti ripescaggi, questo non è possibile. Molte società si sono fuse. Dobbiamo determinare condizione per evitare che ci siano ripescaggi. Dobbiamo continuare ipotesi di rinnovamento delle attività di settore giovanile scolastico, dei campionati regionale, avere i campionati élite che sono andati benissimo, provare a migliorare gli organici e a potenziarli di più

Dobbiamo rendere più bello l’accesso al calcio. La festa regionale, le feste provinciale, il circuito Sabbie di Sicilia di beach soccer sono un esempio. Dobbiamo contrastare la violenza con tutte le armi a disposizione. Dobbiamo continuare nell’attività di incontro tra arbitri, calciatori e società, tra arbitri e allenatori. Tutto questo è di fondamentale importanza. Così come dobbiamo potenziare il ruolo dei nostri nuclei che lavoreranno contro la violenza. Condannerò sempre con tutta la mia forza la violenza e i violenti. Il calcio siciliano è popolato da persone per bene, abbiamo fatto 23mila gare. Difenderò sempre chi ha tutelato il calcio e la sua immagine.

Non conta chi ha i soldi rispetto al dilettantismo. Noi mettiamo davanti il calcio dei valori e delle persone per bene. Lo faremo con lo stile che ci ha sempre contraddistinto. Lo faremo con educazione, rispetto delle società. Noi serviamo le società. Abbiamo fatto tanto, ma dobbiamo fare di più. Ci sforzeremo e lavoreremo in questa direzione.