Salute

Asp Caltanissetta, acquisito nuovo acceleratore lineare per il trattamento dei tumori

Redazione 3

Asp Caltanissetta, acquisito nuovo acceleratore lineare per il trattamento dei tumori

Gio, 19/09/2024 - 19:26

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All’Asp di Caltanissetta è stato potenziato il servizio di Radioterapia con l’acquisto del nuovo acceleratore lineare – ditta Varian modello TrueBeam 4.0 -. Si tratta di una tecnologia a ultima generazione che consente di realizzare trattamenti radioterapici personalizzati e meno invasivi per i pazienti oncologici.

È entrato già in funzione presso la Radioterapia del P.O. Vittorio Emanuele di Gela; ieri sono stati trattati i primi due pazienti.

“Con questo intervento – ha dichiarato il direttore generale, dott. Salvatore Ficarra – l’Asp di Caltanissetta ha reso l’offerta sanitaria in ambito radioterapico tra le più complete e capillari della Regione, contando, in previsione, ben quattro apparecchiature radianti per 250.000 abitanti della provincia.”

L’apparecchiatura in questione risulta essere il primo dei tre acceleratori finanziati con i fondi del PNRR, che verranno installati nei prossimi mesi all’ASP di Caltanissetta, per un investimento complessivo di circa 7 milioni di euro.

È prevista l’installazione di un secondo Acceleratore Lineare presso la Radioterapia di Gela e un altro alla Radioterapia di San Cataldo. Inoltre, in quest’ultima città è in corso una procedura di acquisizione di un quarto acceleratore con fondi ex art. 20.

Ha aggiunto il direttore generale, dott. Salvatore Ficarra: ” L’apparecchiatura acquisita si inserisce nel piano di sviluppo e di efficientamento dei percorsi del paziente oncologico, mediante un ulteriore upgrade della tecnologia disponibile consentendo non solo terapia più precise, ma anche un migliore comfort per il paziente nell’ottica di una sempre maggiore umanizzazione del percorso di cura”.

Tuttavia, il nuovo acceleratore lineare installato presso il sito di Gela per il trattamento radiante dei tumori andrà a sostituire il primo dei tre in dotazione alla Radioterapia dell’ASP di Caltanissetta offrendo prestazioni di qualità nettamente superiori: la nuova apparecchiatura è infatti basata su una piattaforma tecnologica che garantisce i più elevati standard qualitativi richiesti dalla moderna radioterapia computerizzata di elevata precisione, consentendo, grazie alla sua versatilità di utilizzo, un impiego estremamente flessibile ed efficace in molteplici situazioni cliniche.

Questa nuova tecnologia radioterapica consente trattamenti oncologici con una precisione senza precedenti, resa possibile dalla sofisticata architettura del sistema in grado di sincronizzare le immagini del paziente (imaging), il suo posizionamento, la gestione del movimento, la sagomatura del fascio di trattamento e l’erogazione della dose.Il sistema altamente versatile è in grado di effettuare, oltre alle tecniche classiche 3D conformazionali (3D-CRT), anche radioterapia di precisione a modulazione di intensità (IMRT), volumetrica ad archi multipli (VMAT) e guidata da immagini (IGRT).

Inoltre, come spiegato dall’ASP, grazie alla disponibilità dei fasci Flattening Filter Free (FFF), è possibile eseguire la radioterapia stereotassica cranio e body (SRS e SBRT) caratterizzata dalla somministrazione di dosi ad alta intensità in un numero limitato di frazioni, rilasciate in tempi brevissimi permettendo di ridurre significativamente il numero complessivo di sedute di trattamento da realizzarsi, generalmente, nell’arco di una o poche sedute anziché protrarsi per diverse settimane.

Il sistema comprende la dotazione di un lettino robotizzato con 6 gradi di libertà e di un sistema di imaging avanzato che consente di seguire, in tempo reale, gli spostamenti del bersaglio (lesione tumorale) da colpire affinché venga sempre irradiato con la massima precisione risparmiando i tessuti sani circostanti. L’acceleratore è integrato a un sistema di gating respiratorio in grado di identificare l’area da irradiare tenendo conto dei movimenti respiratori. Tale caratteristica risulta fondamentale per le neoplasie soggette al movimento quali sono quelle del polmone, della mammella e dell’addome superiore. L’intervento ha comportato, altresì, un rinnovo completo della Sala di Trattamento con la sostituzione della precedente apparecchiatura, Siemens Artiste, già installata nel 2013.

Infine, all’interno della U.O.C. di Radioterapia è stato installato un avanzato sistema di SGRT (Surface Guided Radiation Therapy), modello Catalyst, costituito da scanner ottici 3D, posti sul soffitto della sala di trattamento, in grado di creare una ricostruzione in alta definizione e in tempo reale della superficie corporea del paziente al fine di monitorarne anche i più impercettibili movimenti. Data la complessità dell’opera, l’installazione e la caratterizzazione dell’acceleratore lineare e dei relativi accessori ha visto il coinvolgimento di cinque diverse ditte oltre al lavoro congiunto del personale della Fisica Sanitaria Aziendale che ha coordinato i lavori in collaborazione con il personale della UOC di Radioterapia.