Tra le truffe on line l’inganno nei confronti di chi cerca di prenotare una vacanza rimane tra i più diffusi. A San Sossio Baronia (AV) un uomo è stato indotto a versare una caparra di 1500 euro per una settimana di vacanza in Grecia, offerta sul web ad un prezzo concorrenziale. Dopo aver effettuato il bonifico sull’IBAN indicato ha ben presto ricevuto l’amara sorpresa: contattato l’albergatore, nessuna prenotazione a suo nome.
I Carabinieri, seguendo il flusso di denaro, hanno individuato gli autori del raggiro e scoperto che avevano truffato tante altre persone con la stessa tecnica.
In questi casi, si far rilevare che, anche se ci si sente esperti navigatori del web, bisogna tenere alta l’attenzione contro le insidie: rimanere sempre sul sito ufficiale prescelto, non pagare mai con bonifico, non aprire link ricevuti via mail e diffidare di offerte all’apparenza molto vantaggiose.