Salute

Siccità. Ugl Catania: “Serve rafforzare rete e pensare a riutilizzo acque reflue”

Redazione 3

Siccità. Ugl Catania: “Serve rafforzare rete e pensare a riutilizzo acque reflue”

Lun, 05/08/2024 - 09:59

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“Anche quest’anno la crisi idrica sta mettendo a dura prova la città di Catania e, soprattutto svariati centri del catanese, dove si sono registrati distacchi temporanei e disagi di vario genere. Una problematica che si va a sommare a quella ben più grave che si sta vivendo in diverse parti della Sicilia, con interi paesi rimasti a secco per giorni a causa della forte siccità provocata anche dalla perdurante mancanza di piogge ed un clima sempre più torrido che non ha consentito neanche in inverno l’accumularsi di neve sui rilievi e sulla stessa Etna”. Così il segretario di Ugl Catania Giovanni Musumeci. ”E’ una situazione ormai diventata punto di non ritorno, lo dicono i numeri impietosi che ad oggi indicano come non mai che il tema dell’approvvigionamento e della distribuzione dell’acqua è ormai prioritario e non va ulteriormente procrastinato – commenta il segretario territoriale della Ugl di Catania, Giovanni Musumeci. E’ infatti impensabile continuare a navigare a vista o procedere a rilento quando già da ora sappiamo che il prossimo anno per un verso o per l’altro l’acqua non basterà per soddisfare l’enorme richiesta degli utenti domestici, dell’utenza commerciale e dei punti di diffusione pubblici di Catania e provincia. Serve rafforzare la rete, attraverso una grande opera di mitigazione delle perdite che allo stato attuale purtroppo si attestano ad oltre il 50%. Acqua che va a finire dispersa nel sottosuolo dopo essere stata, in diversi casi, prelevata con l’utilizzo di elettropompe. Praticamente – aggiunge Musumeci – preleviamo acqua dai pozzi, impiegando energia, per poi non far arrivare tutta la quantità prelevata a chi ne ha bisogno”.