SAN CATALDO. Il gruppo consiliare del Partito Democratico ha presentato quattro interrogazioni, discusse durante l’ultimo Consiglio Comunale. “Purtroppo – si legge in una nota del Pd – ancora una volta dobbiamo constatare l’incapacità del Sindaco e della Giunta di affrontare seriamente i problemi e risolverli.
A partire dalle emergenze, come quella del cimitero, Il neo assessore Zimarmani ha confermato che anche il palazzo all’interno del cimitero è stato chiuso per motivi di sicurezza. L’ennesima transenna che si aggiunge a quelle sparse in diverse zone, che rendono impossibile accedere alle tombe dei propri cari.
Anche il Parco della Pace è chiuso da due mesi e non si è stati in grado di dare tempi certi sulla bonifica, sulla cura del verde al suo interno e sulla definitiva riapertura.
“Le risposte della Giunta sono sempre le stesse: faremo, sistemeremo, provvederemo. Ma passano gli anni e non vediamo nessuna azione concreta, l’unica soluzione che viene adottata è quella di transennare e chiudere, scaricando ogni responsabilità. Noi non ci stiamo, pretendiamo che vengano risolti i problemi dei cittadini, a partire dall’acqua, perché nonostante le numerose proposte dai gruppi consiliari di opposizione non si è messo in pratica nulla e il risultato è il continuo aumentare dei giorni “a secco”.
Siamo sempre stati propositivi e ci siamo messi a disposizione, ma non si riesce a fare neanche l’ordinario. Per la democrazia partecipata sono previsti più di 10mila euro da spendere in Città, ma la Giunta non ha ancora un cronoprogramma per montare due canestri e non ha avviato la procedura del 2024, quando basterebbe una semplice delibera di giunta.
Evidentemente l’unico pensiero di questi anni è stato rivolto all’estate sancataldese, anche se abbiamo appurato che la Vicesindaco lo scorso anno aveva promesso contributi a tutti i partecipanti e invece i soldi sono finiti solo a un’associazione. Speriamo che quest’anno, nonostante il ritardo inaccettabile nella pubblicazione del calendario, non si favorisca nuovamente qualcuno a discapito di chi, con dedizione e impegno, realizza eventi per i sancataldesi mettendoci di tasca, dai comitati di quartiere alle diverse associazioni.”