Salute

San Cataldo. Emergenza idrica. Giampiero Modaffari (Riprendiamoci la Città): “E’ giunto il momento di agire”

Redazione 1

San Cataldo. Emergenza idrica. Giampiero Modaffari (Riprendiamoci la Città): “E’ giunto il momento di agire”

Mar, 06/08/2024 - 07:33

Condividi su:

SAN CATALDO. Presa di posizione politicamente forte e significativa in consiglio comunale da parte del gruppo consiliare “Riprendiamoci la Città” con l’ex sindaco Giampiero Modaffari.

Nel suo intervento, l’attuale consigliere comunale di minoranza ha rilevato: “La grave crisi idrica che sta colpendo San Cataldo non è più tollerabile. Come gruppo consiliare “Riprendiamoci la Città” avevamo avvisato già 4 mesi fa che sarebbe stato un periodo terribile per il quale serviva lungimiranza, lavorare in anticipo e per tempo: oggi non possiamo rimanere in silenzio di fronte alla sostanziale inerzia dell’attuale Amministrazione Comunale: “muoversi” è ottenere risultati, non c’è provare… c’è fare o non fare.

È giunto il momento di agire con decisione e rapidità per garantire un diritto fondamentale: l’accesso all’acqua.

LA SITUAZIONE È CRITICA:

• Turnazioni idriche che in alcune zone superano i 10 giorni

• Disparità di trattamento inaccettabile tra centro e periferie

• Mancanza di un piano strategico concreto da parte dell’Amministrazione

• Rischi per la salute pubblica e danni all’economia locale, specialmente agricoltura e allevamento

NON C’È PIÙ TEMPO DA PERDERE:

La dignità delle persone è in gioco. In alcuni casi, la salute dei nostri concittadini è a rischio. Non possiamo aspettare oltre né limitarci a sperare nella pioggia.

Modaffari ha poi illustrato il piano d’azione del gruppo “Riprendiamoci la Città”: “Abbiamo proposto un piano strategico dettagliato per affrontare questa emergenza. Ecco i punti chiave:

– Sfruttamento immediato e sostenibile di tutte le risorse idriche locali, inclusi pozzi pubblici e privati

– Collaborazione forzata tra istituzioni, enti e cittadini per una gestione efficace dell’emergenza

– Distribuzione equa dell’acqua in tutta la città, eliminando le attuali disparità

– Installazione urgente di punti di distribuzione strategici per garantire l’accesso all’acqua a tutti

– Comunicazione trasparente e quotidiana con la cittadinanza sulle azioni intraprese

– Campagna intensiva di sensibilizzazione sull’uso responsabile dell’acqua

– Pianificazione a lungo termine per prevenire future crisi, con investimenti mirati

– Attivazione immediata del Centro Operativo Comunale per gestire l’emergenza

– Richiesta di supporto alla Protezione Civile e, se necessario, all’Esercito

Secondo Modaffari “È inaccettabile che al 5 agosto 2024, l’Amministrazione non abbia ancora presentato un piano strategico dettagliato, manchino le informazioni chiare ai cittadini, ci si trovi ancora nel guado di dover capire cosa, chi, dove, come e quando fare! Chiediamo:

• Azioni immediate e concrete, non solo parole

• Trasparenza totale sulla situazione e sulle misure adottate

• Responsabilità e accountability per le decisioni prese (o non prese)

• Coinvolgimento attivo di tutte le forze politiche e della società civile

Chiediamo all’Amministrazione di agire SUBITO. Non domani, non la prossima settimana, ma ORA. La situazione richiede misure straordinarie e il coraggio di prendere decisioni difficili, forse impopolari, ma necessarie. Questa crisi è anche un’opportunità per ripensare radicalmente la nostra gestione delle risorse idriche. Invitiamo tutti i cittadini a unirsi a noi in questa battaglia per un futuro più resiliente e sostenibile per San Cataldo.

Al Consiglio Comunale abbiamo proposto un ordine del giorno con idee, suggerimenti, un piano di certo non esaustivo, ma un insieme di misure che potrebbero mitigare gli effetti devastanti che stiamo subendo tutti. L’acqua è vita, è dignità, è salute. Non è un lusso, è un diritto! Agiamo ora per garantirlo a tutti”.