«Un plauso al personale dell’unità operativa complessa di Pronto Soccorso dell’ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo, per l’efficacia, la tempestività e la professionalità dimostrata. Un buon esempio di assistenza, testimonianza di come l’Emergenza Urgenza della nostra azienda riesca a fare fronte anche ai casi piú complessi».
Lo ha detto il direttore generale dell’Asp Trapani Ferdinando Croce, dopo aver appreso la notizia che é stato dichiarato fuori pericolo l’uomo che lo scorso 28 luglio era stato trasportato all’ospedale mazarese dopo un incidente stradale nel quale aveva riportato l’amputazione del braccio sinistro, e poi inviato al Policlinico di Palermo.
I medici del pronto soccorso del presidio mazarese avevano
preso l’arto monco dal cofano dell’auto della polizia, lo avevano lavato,
sterilizzato e spedito in tempi record a Palermo, il paziente in elicottero e
l’arto in ambulanza. L’intervento di reimpianto dell’arto, eseguito dagli
specialisti della Chirurgia plastica e ricostruttiva del Policlinico, è poi
perfettamente riuscito e il paziente sta bene.
«Abbiamo operato in una situazione particolare- spiega il primario del P.S. Alessandro Di Bona– in un frangente che anche per chi opera da anni nell’emergenza non vede ogni giorno. Voglio sottolineare la lucidità e la tranquillità con la quale é intervenuto il nostro personale sanitario, impegnato su due fronti, quello di prestare assistenza al paziente e quello di cercare di conservare l’arto».