MUSSOMELI – Oggi, ultima domenica di Agosto, da sempre tradizionale festa di San Calogero che si venera nella Parrocchia di San Giovanni Battista, diretta dal parroco don Francesco Miserendino, Ricorrenza festeggiata con le celebrazioni dell’ottava nelle ore serali, precedute dalla benedizione  del pane che le casalinghe hanno  preliminarmente approntato con l’impasto nei propri forni di fiducia. Un rito tradizionale che si tramanda nel tempo e che il pane cosi benedetto viene distribuito al proprio vicinato in segno di devozione e per grazia ricevuta. Intanto, la giornata della festa prevede le celebrazioni delle messe, nella mattinata, alle ore 9 e 11 e, nel pomeriggio, alle 17,30 r 19,30. A seguire, è prevista la processione del Santo Eremita attraverso il percorso già ridimensionato rispetto al passato, comunque nelle strade del quartiere. Anticamente, la processione, o meglio, il “giro” col simulacro di San Calogero, iniziava, nelle prime ore del pomeriggio con a capo il parroco che, munito di campanello, dirigeva e guidava il percorso con le soste del simulacro nei punti strategici per il bacio e la venerazione del Santo. Un percorso lungo che raggiungeva anche postazioni non usuali, tanto  da fare attardare il suo rientro in chiesa. Ecco perché i nostri antenati lo definivano il Santo “cu pedi ‘ncaminu”. ntanto, ieri sera, nell’attigua Piazza del Popolo, c’è stata l’esposizione di li ‘mbraculi di San Calò, approntati dai devoti. Dopo la messa serale, è stato benedetto dal parroco don Francesco Maria Miserendino e distribuito ai tanti presenti che avevano partecipato ai riti della vigilia. (VIDEO)

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