MUSSOMELI – Si sono svolte, oggi pomeriggio, nella Parrocchia della Trasfigurazione, celebrate dall’Arcivescovo mons. Francesco Lomanto, con la concelebrazione dei parroci Vincenzo Giovino, Liborio Franzù e Rosario Castiglione, le esequie del dirigente dell’Agenzia delle Entrate, da tempo in pensione, il resuttanese sessantottenne Biagio Ippolito, venuto a mancare, ieri, all’affetto dei suoi cari. Una dipartita che ha suscitato, in quanti l’hanno conosciuto, profondo cordoglio e tanta tristezza. Unanimi e corali sono stati gli apprezzamenti verso il dirigente scomparso che, nella sua riservatezza, per oltre quarant’anni ha servito il territorio con competenza, solarità e disponibilità, che tutti oggi gli riconoscono. Lascia la moglie Patrizia ed i figli Alessandro ed Elisa e gli altri familiari che, dopo avere partecipato al rito funebre, hanno accompagnato la salma in direzione di Resuttano, dove, dopo una breve sosta nella chiesa Madre, con la preghiera e l’aspersione della salma, il corteo si è diretto verso l’ultima dimora dove perennemente riposeranno, all’ombra dei cipressi, le spoglie mortali dello stimatissimo compianto Biagio Ippolito che “visse la sua vita terrena in profondità”, come ha ricordato nell’omelia mons. Francesco Lomanto.