Salute

L’immunologo, ‘no a integratori e fai da te, sì a magnesio e cibi ricchi d’acqua’

AdnKronos

L’immunologo, ‘no a integratori e fai da te, sì a magnesio e cibi ricchi d’acqua’

Lun, 12/08/2024 - 12:10

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(Adnkronos) – L'estate 2024, l'ennesima da record di temperature negli ultimi anni, propone in questo weekend – che porterà poi al Ferragosto – l'allerta massima e bollino rosso oggi in 9 città tra le 27 monitorate dal bollettino del ministero della Salute e domani saliranno a 14. Il caldo "sta mettendo a dura prova il nostro corpo con temperature elevate e un’umidità opprimente, soprattutto nelle regioni meridionali. Questo clima afoso può facilmente portare a sensazioni di stanchezza e debolezza, influenzando negativamente il benessere quotidiano. Le temperature molto alte possono facilmente provocare astenia, svogliatezza, crampi, malesseri, stordimento e turbe della concentrazione, edemi e, talvolta, malori che, se di per sé non gravi, potranno comunque aggravare le condizioni di salute di persone con patologie croniche preesistenti. I maestri del fai-da-te, per combattere questa stanchezza da canicola, vanno in farmacia ad acquistare integratori, creatina, vitamine a caso. Fanno bene? La risposta è no". Lo afferma all'Adnkronos Salute l'immunologo Mauro Minelli, docente di dietetica e nutrizione all'Università Lum.  "Mi capita, talvolta, di soffermarmi su quel che abitualmente si verifica in qualunque settore delle umane attività: nella ristorazione ci si affida a riconosciuti e qualificati chef, nella tecnologia a periti elettronici ed informatici, nelle costruzioni ad architetti e ingegneri. Quello che non comprendo è perché mai, nel delicato ambito della salute, si preferisca ascoltare convincimenti autonomi, ignorando il consulto dei medici – si chiede Minelli – Acquistare integratori, creatina e vitamine senza una specifica raccomandazione medica non va bene. È importante prima capire la causa della stanchezza che magari il caldo esaspera, ma che potrebbe partire da dinamiche più remote. Ed ecco, allora, che un uso indiscriminato di integratori può portare a sovradosaggi o interazioni negative con altri farmaci".  "Certo, nell’era dei social, sappiamo bene quanto il circuito incontrollato di una comunicazione a tutto campo possa talvolta contaminarsi con linguaggi impropri, avventurosi e talvolta deliranti che generano confusione e addirittura dissidio ed ostilità pregiudiziale. Ma, oggettivamente, non si può non ritenere come consultare un medico per identificare le necessità specifiche del proprio corpo, rimanga sempre e a tutti gli effetti la scelta più sensata. Peraltro con il riaffiorare delle infezioni da Sars-Cov-2 ci potrebbe essere anche il rischio di scambiare una stanchezza da Covid con una stanchezza dovuta alle temperature altissime di questo periodo. Nel dubbio di aver contratto la malattia da Covid-19, sarà sempre il caso di fare un tampone e, semmai, di consultare un medico", osserva l'immunologo.  In conclusione l'immunologa consiglia alcune tipologie di integratori, il cibo o una pratica, per avere più energia. "Uno degli integratori più comuni e utili per combattere la stanchezza estiva è il magnesio, che aiuta a prevenire i crampi muscolari e a mantenere l'equilibrio elettrolitico. Anche le vitamine del gruppo B possono supportare l'energia e il metabolismo – sottolinea – Consumare cibi ricchi di acqua come frutta e verdura (anguria, cetrioli, insalate) può aiutare a mantenere l'idratazione. Anche alimenti ricchi di potassio, come banane e avocado, possono essere utili. È importante che i pasti abbiano un carico glicemico basso, per evitare che un innalzamento repentino della glicemia porti ad una ulteriore sensazione di sonnolenza successiva ai pasti".  "Si può mantenere una buona idratazione bevendo almeno 2 litri d'acqua al giorno, riposare adeguatamente e cercare di evitare sforzi fisici nelle ore più calde può contribuire a ridurre la sensazione di stanchezza. È opportuno anche mantenere l'ambiente casalingo sempre fresco e confortevole, facendo però attenzione agli sbalzi termici", conclude. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)