MUSSOMELI – Il mesto suono delle campane della Chiesa Madre di Mussomeli, ieri pomeriggio, aveva ha accolto la bara con le spoglie mortali dell’ottantenne “dutturi di li picciliddri”, prof. Giacomo Mancuso che, in vita, manifestò espressamente la volontà che, alla sua morte, la sepoltura avvenisse nel camposanto del suo paese d’origine. E questa mattina, le stesse campane, dopo la celebrazione delle esequie officiata dall’Arciprete Padre Achille Lomanto con la concelebrazione di Padre Salvatore Tuzzeo hanno salutato e dato l’avvio al corte funebre del dott. Mancuso che, dall’alto dei cieli, ammirerà lo stuolo dei bambini che, in vita, sono state affidati alla sua attenzione e alle sue sue amorevoli cure con sollievo dei tanti genitori che avevano riposto in lui la loro fiducia. Presenti al rito funebre le Autorità Civili e Militari. Una chiesa, gremita e tanto religioso silenzio, che ha mostrato la sua vicinanza a tutti i familiari del compianto prof. Dott. Giacomo Mancuso. “Io credo, risorgerò, questo mio corpo vedrà il Salvatore”!. Così hanno cantato in chiesa.
La comunità mussomelese rende omaggio alla salma del prof. dott. Giacomo Mancuso. Celebrati i funerali nella Chiesa Madre
Mar, 27/08/2024 - 15:02
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