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L'Iran respinge le richieste dell'occidente per una de-escalation delle tensioni in Medio Oriente. Il ministero degli Esteri di Teheran afferma che le richieste di moderazione nei confronti di Israele da parte di Usa, Francia, Germania e Regno Unito "mancano di logica politica e contraddicono i principi del diritto internazionale". Lo riferisce il Time of Israele. Intanto, secondo quanto scrive su X Barak Ravid, giornalista di Axios, il segretario di Stato americano Antony Blinken avrebbe oggi in programma un viaggio in Qatar, Egitto e Israele.
La Turchia "sembra più fiduciosa di quanto lo siamo noi che non ci sarà un'escalation" tra Iran e Israele. E' quanto ha detto l'ambasciatore americano ad Ankara, Jeff Flake, in un incontro con i giornalisti in occasione della fine del suo mandato. "Chiediamo a tutti i nostri alleati che hanno rapporti con l'Iran, compresa la Turchia, di insistere su do loro perché non ci sia un'escalation", ha affermato l'ambasciatore, secondo cui Ankara "sta facendo il possibile per assicurarsi che la situazione non degeneri". Le dichiarazioni dell'ambasciatore sono arrivate nelle stesse ore in cui il segretario di Stato americano Antony Blinken ha avuto un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri turco Hakan Fiden, con cui, secondo quanto si legge in una nota, ha discusso "dell'importanza che Hamas torni al tavolo dei negoziati il 15 agosto" per finalizzare l'accordo sul cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)