Salute

Esempi da imitare per chi dice di amare Mussomeli

Carmelo Barba

Esempi da imitare per chi dice di amare Mussomeli

Lun, 26/08/2024 - 10:04

Condividi su:

MUSSOMELI –  Ai gesti di inciviltà che rimbalzano purtroppo, nelle cronache della quotidianità, meritano di avere spazio, soprattutto, quelli che costituiscono la ragion d’eesere delle persone sensibili, rispettose dell’ambiente e del territorio. E lo fa, apertamente, un ex amministratore, già vice sindaco del primo mandato del sindaco Catania, Francesco Canalella che, nel ringraziare pubblicamente Marisa e Tiziana, le addita come esempio da imitare per ciò che hanno fatto in considerazione dello stato di degrado in cui versavano le aiuole, appena realizzate dal Comune, in via Palermo. “Nonostante lo sconforto, ha sottolineato l’ex amministratore, non si sono fermate a lamentarsi: hanno preso l’iniziativa e hanno riqualificato queste aree verdi, piantando nuove piante e restituendogli bellezza e decoro. Il loro gesto non solo dimostra un profondo senso di appartenenza alla nostra comunità, ma ci insegna che, con un po’ di buona volontà, ognuno di noi può fare la differenza. L’ex vice sindaco ha, poi,  Invitato tutti i residenti della zona, e in particolare i titolari delle attività commerciali, a prendersi cura delle nuove piante, dando loro un po’ d’acqua, specialmente nelle giornate di caldo intenso. Ha poi ringraziato anche a Calogero Messina, detto “u Pignataru” che, senza nessuna esitazione, si è subito prestato per fornire un po’ della sua pianta grassa che decora un bellissimo muretto in pietra. Ma c’è la stoccata finale, l’appello, a chi purtroppo utilizza queste aiuole “come cestini per bicchieri, bottiglie, lattine e altri rifiuti: il rispetto per il nostro paese inizia dal rispetto per l’ambiente. Le aiuole non sono discariche. Siamo tutti responsabili della bellezza e della pulizia del nostro territorio. Dimostriamo che amiamo Mussomeli, rispettandolo e prendendoci cura di ciò che è di tutti”.