Salute

Caltanissetta, Federica Milano dona i libri di papà Peppe al Consorzio Universitario

Redazione 1

Caltanissetta, Federica Milano dona i libri di papà Peppe al Consorzio Universitario

Mer, 28/08/2024 - 10:34

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CALTANISSETTA. La figlia del dott. Giuseppe Milano, l’avv. Federica Milano, ha reso noto di aver donato al Consorzio Universitario di Caltanissetta la grande Biblioteca del padre. Il dott. Giuseppe Milano, medico di famiglia per oltre trent’anni, è deceduto il 18 aprile del 2020 a causa di un tumore ai polmoni, contro cui aveva lottato per oltre sette anni.

“Mio padre – ha ricordato la dott.ssa Milano – malgrado le sofferenze della malattia, e le dolorose cure alle quali era sottoposto, continuò ad esercitare, con grande abnegazione, l’attività professionale, curando i propri assistiti, che non volle mai abbandonare sino quando fu costretto con grande dolore ad andare in pensione poiché l’aggravarsi della patologia non gli consentì di svolgere più il proprio lavoro”.

La figlia del compianto professionista nisseno ha poi rilevato: “Mi consola il fatto che, ancora oggi, mio padre viene rimpianto da tantissime persone, avendo svolto la propria attività con grande competenza e, soprattutto, con grande umanità, convinto del fatto che quella del medico fosse una vera e propria missione”.
Tuttavia, la dott.ssa Federica Milano, per onorare ulteriormente la memoria del padre, ha inteso donare tutti i volumi della sua preziosa Biblioteca. “Recentemente abbiamo prelevato, dallo studio dove erano conservati, tutti i suoi libri (trattati universitari e pubblicazioni specialistiche) ed ho ritenuto giusto ed opportuno donare al Consorzio Universitario di Caltanissetta tutti i libri in questione che potranno essere certamente utili agli studenti di medicina.
Un gesto bellissimo, quello della figlia del noto professionista nisseno, che ha rappresentato non solo un modo per onorare la memoria di suo padre, ma anche di interpretarne la sua volontà.

Per altro, la stessa dott.ssa Federica Milano ha anche annunciato che, qualora dovesse reperire anche degli strumenti e apparecchi medicali di suo padre, sarà sua cura donarli anch’essi al Consorzio. Un gesto di grande sensibilità e di affetto verso una professione e verso un territorio per il quale suo padre, finchè è stato in vita, si è speso in maniera instancabile oltre che ammirevole.