Bielorussia, Lukashenko alla tv russa: “Preparo il Paese alle mie dimissioni”

(Adnkronos) – Il Presidente della Bielorussia Aleksandr Lukashenko pronto al passo indietro. Lukashenko, alleato numero 1 della Russia di Vladimir Putin, ha spiegato in una lunga intervista al canale televisivo russo Rossiya-1 che sta preparando i suoi concittadini alle sue dimissioni, un tema che ha sollevato più di una volta nelle ultime settimane, ma oggi in modo più significativo, non foss'altro perché poche ore prima la Commissione elettorale centrale aveva espresso la sua prontezza a organizzare elezioni presidenziali (dovute entro il prossimo luglio) in qualsiasi momento e poco dopo veniva annunciato un massiccio dispiegamento di forze militari al confine con l'Ucraina.  "Non tutti la pensano così. Pensano che 30 anni di potere siano troppi. Sono solo pochi a essere stati presidenti per 30 anni. Non è questo il punto. Il punto è se è una cosa positiva o negativa. Va bene se una persona sola è al comando 25-30 anni? E poi la gente gli chiede di presentarsi per un altro mandato. E la risposta è che la situazione è tesa, lui non ci ha deluso, protegge il nostro Paese. Questa era la narrativa. I Bielorussi si sono abituati a questa storia ma non sarà sempre così", ha affermato Lukashenko. "Bisogna realizzare che arriverà un'altra persona. E' inevitabile. Un'altra persona arriverà e la gente dovrà essere pronta. Sto preparando la gente a questo cambiamento. Non voglio che ci sia alcuna delusione o fallimento", ha aggiunto Lukashenko.  "Non molto tempo fa abbiamo emendato la costituzione per introdurre cambiamenti. Ma non vogliamo cambiamenti come quelli che porta una rivoluzione. Io sono un sostenitore dell'evoluzione, non della rivoluzione. E negli ultimi anni abbiamo fatto molto per costruire quello che vedete ora", ha aggiunto.  Ieri la Commissione elettorale centrale bielorussa aveva reso noto di essere pronta a organizzare una elezione presidenziale "in qualsiasi momento", Il presidente Igor Karpenko.ha ricordato che dopo il voto del luglio del 2020 (contestato, ndr) il nuovo voto deve volgersi entro il 2025. Spetta alla Camera dei rappresentanti dell'Assemblea nazionale scegliere la data per le elezioni, ha solo aggiunto.  Sempre nella stessa intervista durata due ore, Lukashenko aveva precisato che Mink ha già ammassato al confine con l'Ucraina un terzo delle forze totali della Bielorussia "considerate le politiche aggressive" di Kiev. "Abbiamo trasferito le forze al confine e le abbiamo concentrate in alcuni punti e in caso di guerra sarebbero la nostra difesa, i nostri militari lungo l'intero confine", ha affermato Lukashenko in una intervista alla televisione russa. Venerdì il ministro della Difesa bielorusso Viktor Khrenin aveva dato come altamente probabile una provocazione dell'Ucraina.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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